L'enfant prodige della Lucrezia si chiama Lorenzo Lucarelli. Nativo di Pesaro, compirà 17 anni il prossimo dicembre: “Gioco nell'Under 18 e da gennaio sarò abilitato in categoria A”, esordisce il baby talento della specialità Raffa. Nei giorni scorsi si è aggiudicato la vittoria alla Nazionale della Spello, superando in finale la fidanzatina (nonché padrona di casa) Laura Picchio, già campionessa europea junior. “Batterla non è stato semplice”, precisa Lorenzo, che aggiunge: “Perdevo 7-0, poi ho rimontato e mi sono imposto 10-7. Ovviamente si è trattata di una finale particolare, proprio perché Laura è la mia ragazza”. Il marchigiano è abbonato ai trionfi, avendo conquistato numerose competizioni nazionali e regionali. “Tuttavia quello che io considero il mio successo più bello risale al 2019, ovvero quando a Trevi ho vinto il titolo italiano individuale ed ero al mio primo anno in categoria Under 18”. Un titolo fortemente ambito, “considerato che nel 2018 l'avevo sfiorato, perdendo la finale”. La Lucrezia e le Marche rappresentano una fucina di talenti. Lorenzo si è avvicinato alla disciplina all'età di cinque anni: “A spronarmi è stato mio padre, anch'egli giocatore”. Grintoso e determinato, Lorenzo frequenta con profitto la quarta superiore del liceo linguistico di Pesaro. Questo ragazzo è un esempio dentro e fuori dal campo: è infatti consapevole che, per affermarsi nello sport, si debbano compiere sacrifici. “Mi alleno al bocciodromo quattro volte alla settimana e altre tre o quattro vado a correre per mantenermi in forma. Conduco una vita regolare e cerco di alimentarmi correttamente”. Ai giovanissimi che iniziano a praticare la disciplina raccomanda: “Le bocce sono uno sport unico, in grado di regalarti tante emozioni e soddisfazioni. Inoltre invito i miei coetanei a non lasciarsi condizionare dal pregiudizio secondo cui si tratta del passatempo per pensionati. Non è affatto così”. Il campioncino rivela i suoi colpi migliori: “L'accosto e il sottomano. Il mio idolo è Gaetano Miloro, uno degli atleti più forti d'Italia e che conosco da quando ero bambino”. Lorenzo sogna un futuro da big: “La prossima stagione giocherò, con la Lucrezia, in Serie A2. Perseguo tenacemente il mio sogno, quello di indossare la maglia azzurra”.