“Cent’anni di sport e passione”. È questo lo slogan che ha accompagnato i festeggiamenti per il centenario della Bocciofila “La Combattente” di Fano. Una società gloriosa che sorse nel 1924 insieme all’allora “Circolo Combattenti” che, con tale prima denominazione venne costituito per iniziativa degli ex combattenti della guerra 1915-18, che vollero riunirsi nel comune sentimento di amore per la patria italiana.
La polisportiva, affiliata non soltanto alla FIB, ma anche alla Federazione Biliardo e Bowling e alla Federazione Scacchi, ha una struttura di alto livello con cinque corsie di gioco e, non a caso, è stata scelta in passato per diversi stage della Nazionale della Raffa e, in particolare, per l'attività paralimpica.
A dare il via alle celebrazioni di questo importante traguardo è stata la gara nazionale dell’Alto Livello della Raffa, vinta dal campione d’Italia in carica Leonardo Stacchiotti che è culminato nell’appuntamento di domenica 24 marzo.
“La giornata è iniziata con una funzione religiosa al bocciodromo – ha dichiarato il presidente della Combattente Luciano Gasparelli durante l'evento – per poi proseguire nella sala di rappresentanza della Carifano nel centro storico della città per un convegno che ha visto la presenza di tutte le autorità regionali, cittadine e politiche oltre che di quelle sportive, come il presidente nazionale della FIB Marco Giunio De Sanctis in testa”.
“Cento anni di storia, dal 1924 al 2024, - ha dichiarato il presidente della FIB, Marco Giunio De Sanctis a margine della celebrazione del centenario della polisportiva “La Combattente” presso la Sala di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio - rappresenta un traguardo che deve rendere orgogliosi tutti i Presidenti e i dirigenti della Bocciofila La Combattente che si sono susseguiti, gli atleti e i soci che sono stati i protagonisti delle vicende sportive e sociali sulle corsie di gioco e all’interno del circolo bocciofilo. Per la Federazione Italiana Bocce – ha concluso De Sanctis - società sportive che seguono le innovazioni del Consiglio Federale sono da tenere in grande considerazione, perché vuol dire che queste associazioni hanno voglia di continuare a far crescere il nostro movimento, modernizzandolo e rendendolo più spettacolare, proponendosi all’esterno con maggiore appeal. A tal proposito ho proposto al CONI la candidatura della società per ottenere il Collare d’Oro al merito sportivo, massimo riconoscimento dello sport italiano”.
A testimoniare l'importanza dell'evento, erano presenti anche il Sindaco di Fano, Massimo Seri, il presidente CONI Marche Fabio Luna, l'Assessore regionale Marche, Stefano Aguzzi, il Segretario Generale della FIB, Riccardo Milana e il presidente FIB Marche, Corrado Tecchi.
È stata dunque una giornata di celebrazioni che però non concluderà del tutto la serie di eventi dedicati al centenario de “La Combattente”. Nei prossimi mesi, infatti, uscirà un libro che ripercorrerà la storia della società e più avanti ci sarà, nel piazzale antistante la bocciofila, la posa di una statua alta sei metri dell'artista fanese Giorgio Antinori a rendere ancora più bella una struttura già tra le più attrezzate d'Italia.