Giuliano Mirandola si è spento a 61 anni nella sua Verona, vittima anch’egli di questa tragica epidemia che affligge il nostro presente.
Giuliano ha vissuto credendo nel motto “Si può sempre migliorare” e per questo curava la preparazione con costanti allenamenti tecnici sul campo, curando anche il fisico e l’alimentazione per essere sempre al meglio.
Era avversario ostile, tenace, che non si dava per vinto fino all’ultima boccia, ma altrettanto era rispettoso delle regole sul campo da gioco come nella vita e pretendeva che queste fossero da tutti rispettate.
Di carattere socievole, sincero ed onesto, erano il rispetto e la riservatezza i tratti del suo essere.
Innumerevoli le gare Nazionali, Regionali o Provinciali vinte, ma certamente è il podio di Vice Campione Italiano Cat. A conquistato nel 2000 in coppia con Pinelli, il miglior risultato conseguito.
Al mondo delle bocce Giuliano c’era arrivato dopo esser stato nella vita Ballerino Professionista, passione che continuava a praticare quand’era fuori dalla corsia di gioco.
Con questo ricordo che accompagna il commiato da Giuliano, ci stringiamo forte alla famiglia Mirandola in sincere condoglianze.