È stata la prima società italiana ad avere costituito il Cab (centro di avviamento alle bocce): il Circolo Bocciofilo Sanità Alatri, presieduto da Giuseppe Palombarini, rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale. La carta vincente? “Ci autofinanziamo, siamo tutti volontari”.

 

Presidente, il vostro circolo è aperto proprio a tutti…

“Nella nostra struttura sono tutti bene accetti e sono infatti molto attivi tutti i settori: quello giovanile, dei disabili e quello femminile. Non a caso abbiamo ottenuto il riconoscimento del Cab per il terzo anno consecutivo”.


Per ospitare gli atleti con disabilità avete dovuto ammodernare l’impianto?

“Il bocciodromo è stato ristrutturato cinque anni fa, noi poi abbiamo provveduto a sistemare i campi e ad adottare tutte le soluzioni funzionali all’accoglienza degli atleti con disabilità. Ma l’associazione attuale richiama la società precedente, che ha cessato l’attività nel 2000”.


Cosa avvenne, esattamente?

“La bocciofila Sanità Alatri si era costituita nel 1978. Poi, nel 2000, il Comune di Alatri decise di avviare l’opera di ristrutturazione, durata circa quindici anni. Si pensi che i campi erano ancora quelli in terra battuta. Quindi sulle ceneri della vecchia associazione nacque il C.B. Sanità Alatri, di cui sono presidente dal 2013”.


Un’attesa lunghissima: come l’hanno vissuta i soci di allora?

“Fatta eccezione per chi non c’è più, i tesserati di un tempo sono tuttora presenti, compresi coloro che oggi sono ultraottantenni. Il circolo è vivace, siamo aperti tutti i giorni dalle 14.30 alle 20, con la possibilità per gli agonisti di allenarsi anche per due sere la settimana”.


Ci parli dei progetti giovanili e per i disabili…

“Il giovedì i tre campi del bocciodromo sono riservati agli atleti con disabilità, in totale una ventina, che tuttavia possono allenarsi singolarmente anche negli altri giorni. Pure una ventina sono i giovani, molto promettenti, che si allenano due volte la settimana”.


Sono già arrivati i primi risultati?

“Stiamo ottenendo piazzamenti significativi sia con i giovani, sia con i disabili. Sanità Alatri è sempre presente alle manifestazioni e desidero sottolineare il valore della grande macchina del volontariato, che caratterizza l’associazione. Le atlete e gli atleti sono seguiti dal nostro tecnico “factotum”, Albino Castellucci”.


Come sarà la ripresa dell’attività, dopo l’emergenza coronavirus?

“Il circolo è chiuso dal 5 marzo e il desiderio di riprendere è forte. Tuttavia sarà importante riaprire in sicurezza. Noi ce la metteremo tutta”.

 
jQuery(window).on('load', function() { new JCaption('img.caption'); }); jQuery(function($){ initTooltips(); $("body").on("subform-row-add", initTooltips); function initTooltips (event, container) { container = container || document;$(container).find(".hasTooltip").tooltip({"html": true,"container": "body"});} }); jQuery.urlShortener.settings.apiKey='AIzaSyB9Z_0jbJ4-cZAis8KkEgZE2iGWFTQd8nE'; jQuery.urlShortener({ longUrl: "", success: function (shortUrl) { //shortUrl -> Shortened URL jQuery("meta[property='og:url']").attr('content',shortUrl); href=jQuery("#twitterhref").attr('href'); jQuery("#twitterhref").attr('href',href+'&url='+shortUrl); }, error: function(err) { alert(JSON.stringify(err)); } });