A 14 anni volava già a Mersin, in Turchia, per debuttare in azzurro nel campionato europeo femminile di petanque. Oggi, la ventenne cuneese Alessia Bottero da Dronero, vanta un ruolino di marcia che è già un certificato di garanzia. L'atleta della Caragliese, in tenera età ex coriaceo difensore nel Pulcini della Pro Dronero, approdata alle bocce a 12 anni a causa di un infortunio al ginocchio, ha subito frequentato i podi italiani dell'under 14, per poi passare a quelli dell'under 18 (titolo a coppie), attraverso due mondiali; quello tailandese del 2015 a Bangkok e il più recente cambogiano del 2019 a Phon Pehn. " Le bocce - afferma Alessia - mi stanno dando tanto. Restano indelebili la conquista della Coppa Europa con la Taggese e lo scudetto di serie A con la Caragliese. In quella circostanza venni premiata come migliore atleta. Adesso, dopo i playoff di serie A del 12 settembre, siamo state costrette a riporre le bocce in attesa di una ripresa post pandemia. Un brutto momento. Io tra l'altro, a causa del primo lavoro, non sono più riuscita ad allenarmi. Ma nel mio giardino dei sogni continuo a coltivare la speranza di cogliere la prima medaglia in azzurro".