Si pubblica quanto ricevuto dal Comitato regionale veneto, naturalmente che addolora tutta la famiglia del boccismo nazionale. A nome del Presidente del Consiglio Federale si esterna il più alto cordoglio ai familiari di Arnaldo “Elvio” Bacchin, storico presidente del Comitato Provinciale di Venezia.
“Questa volta il campo da gioco sarà infinito, perché il cielo accoglie un grande amico del mondo delle bocce. Il Veneto - delle bocce e non solo - piange la scomparsa di Arnaldo “Elvio” Bacchin, storico presidente del Comitato Provinciale di Venezia. Giocatore nella società boccistica veneziana dell’AMIU inizia la sua carriera di dirigente sportivo nel 1978 e diviene Presidente della stessa società. Questo è il trampolino di lancio per ricoprire, sotto la guida dell'allora presidente regionale Brusaferro, il ruolo di Presidente del Comitato Provinciale di Venezia fino al 2016. Innumerevoli le manifestazioni federali organizzate nel corso del suo pluriennale mandato, ma la vera passione è sempre stata la promozione del nostro amato sport, con un particolare riguardo all’attività giovanile che sosteneva in tutti i modi. Menzione speciale va riservata all’intuizione di coniugare il gioco delle bocce con la Venice Marathon. Presso il Parco San Giuliano venivano accolti a braccia aperte i bambini delle scuole di ogni grado che desideravano cimentarsi nello sport delle bocce. Cifre del proprio credo ed impegno la fattiva collaborazione con gli istituti scolastici di tutta la Regione del Veneto ed un progetto antesignano di quello che sarebbe diventato “Bocciando s’impara”. Dirigente instancabile, nel 2011 il Coni lo premia con la Stella d’Argento al merito sportivo. Arnaldo “Elvio” Bacchin è stato una persona di grande umanità, carismatico e competente e noi tutti del Comitato Regionale Veneto lo ricordiamo con affetto per la dedizione e la passione per il nostro mondo sportivo e porgiamo alla Sua Famiglia le nostre più sentite condoglianze. Che la terra ti sia lieve”.