Sull'edizione digitale di Repubblica a questo link, l'intervista del presidente federale Marco Giunio De Sanctis, che si riporta di seguito.
Presidente Giunio De Sanctis, Parigi si avvicina: una occasione unica per la nostra Boccia Paralimpica...
“Il regolamento Bisfed è molto selettivo e rigido; quindi, noi non possiamo partecipare a più di tre eventi tra quelli propedeutici per le Paralimpiadi di Parigi 2024. La prima di queste manifestazioni si terrà a Zagabria, dal 25 marzo al 2 aprile. Sono stati convocati Zendron, Garavaglia, Marchisio, Zanella, Gilli e Targa. Oltre a questi tre eventi, inoltre, avremo una possibilità ai prossimi Europei, che si disputeranno a Rotterdam dal 6 al 14 agosto, kermesse continentale per la quale sono stati selezionati i tre atleti Mirco Garavaglia, Giulia Marchisio e Riccardo Zanella. E, naturalmente, avremo anche il test event che organizzeremo nel 2024, che dovremo vincere per andare di sicuro a Parigi. È molto complicato, ma ce la metteremo tutta per strappare almeno un pass".
Ora il movimento sta acquistando maggior forza: ci sono ancora zone del Paese dove deve e può crescere?
“Il movimento boccistico sta crescendo con la Petanque, ma non come dovrebbe. Il beach bocce si sta avviando verso una nuova stagione sicuramente più intensa della precedente. A breve firmeremo una convenzione con la Federazione Italiana Pallavolo, attraverso la quale il beach bocce sarà presente in tutti gli eventi più importanti del beach volley. In ultimo, ma non meno importante, c’è il movimento paralimpico che continua a crescere. Parlando in generale dell’Italia, ci sono aree e zone dove la crescita del movimento boccistico, purtroppo, non ancora all’altezza delle potenzialità della Fib, come ad esempio in Sicilia, che è la Regione italiana più grande. Anche la Puglia può fare di più, soprattutto nelle province diverse da Lecce. Stanno, invece, crescendo, dal punto di vista dei tesserati, degli affiliati, agonistico e organizzativo, il Molise, la Basilicata, la Calabria e la Sardegna. Certamente lo sviluppo al Centro-Sud è di gran lunga inferiore rispetto a quello del Centro-Nord, ma solo per alcune specialità. La Raffa va contenuta per i suoi grandi costi, mentre il Volo andrebbe sviluppato in più Regioni".
Un altro argomento che le sta a cuore: sono arrivati finalmente i contributi per il Centro tecnico federale di Roma-Eur: come cambierà l'impianto?
“Il Centro Tecnico Federale del Torrino, finalmente, grazie ad un contributo complessivo di 2,2 milioni, potrà realizzare un progetto concepito fin dal 2017, ovvero dalla mia elezione. Per la Fib è un motivo di orgoglio, soprattutto per le difficoltà che ci sono nel portare avanti i progetti sull’impiantistica sportiva in una città grande e importante come Roma. Prospettare la riqualificazione di uno dei centri boccistici più importanti del mondo, prevedendo al suo interno gli uffici centrale e territoriali (Lazio/Roma), implementando la foresteria ed elevando l’area a struttura sportiva polivalente significherà unire realmente il nostro movimento in una casa di tutti i bocciofili, a vantaggio dell’immagine della Fib e della comunità romana”. Per entrare più nel dettaglio, spiega il presidente, “verrà costruita la sede federale a due piani, per la Fib nazionale, per il Comitato Regionale Lazio e per la Delegazione capitolina. Si efficienterà l’intero impianto ed il bocciodromo principale, in particolare, installando al suo interno un sistema di areazione fredda/calda che ad oggi ne è sprovvisto (c’è solo quella fredda). Quest’ultima innovazione sarà prevista anche per le due palestre. Verranno revisionati gli spogliatoi in linea con le normative vigenti, costruite altre stanze nella foresteria, installata una piccola piscina e realizzato un campo polifunzionale (calcetto/tennis/padel)”.
A proposito di Roma. A luglio ci saranno gli Europei giovanili…
“Gli Europei juniores saranno propedeutici per la qualificazione ai Campionati del Mondo. I due eventi mondiali, World Boccia Intercontinental Challenger e World Juniors Championship, svolti a Roma lo scorso anno hanno avuto un successo mediatico e organizzativo non indifferente e fanno ben sperare che tutto vada al meglio anche dal 17 al 23 luglio, data della kermesse continentale. Saranno presenti, in questo caso, meno Paesi, seppure resterà invariato il format. C’è grande attesa e interesse per questa competizione delle giovani promesse europee della Raffa, che rappresentano il fulcro di ogni sport e della nostra Federazione”.