Torneo Paralimpico FIB / ASI, il ct Zoli: "Una ripartenza che ha trasmesso tanto entusiasmo"
Il Torneo Paralimpico FIB / ASI ha rappresentato il ritorno in campo degli atleti di Boccia Paralimpica in una competizione di respiro nazionale e, al contempo, anche promozionale per il movimento paralimpico boccistico in generale.
Nella nuova palestra della Boccia Paralimpica del Centro Tecnico Federale del Torrino a Roma, a confrontarsi quattordici atleti, tra giocatori più esperti e chi, da poco, nonostante il periodo di emergenza sanitaria, si è avvicinato alla disciplina che, sin dal 1984, è presente nel programma dei Giochi Paralimpici.
“Si è creato un bel connubio tra gli atleti già pronti per le manifestazioni di livello nazionale e internazionale e chi, invece, era alla prima partecipazione a una gara di Boccia. Questa è stata la più bella fotografia dell’evento”, le parole del ct azzurro Giada Zoli, impegnata nella manifestazione insieme all’assistant coach Mauro Perrone.
“I giocatori più esperti si sono messi a disposizione dei nuovi, creando un clima agonistico ma anche di massima collaborazione – ha proseguito Zoli – Questa situazione di partecipazione collettiva ha permesso a tutti di ambientarsi e affrontare, al meglio, il clima competizione”.
“Il Torneo Paralimpico FIB / ASI, inoltre, ci ha permesso di condividere questa magnifica esperienza insieme agli atleti delle bocce paralimpiche – ha sottolineato il ct Giada Zoli – Generalmente le nostre competizioni si disputano in palestra, dove ci siamo solo noi, dunque, lontano dai bocciodromi. È stato bello vivere appieno il mondo boccistico e questa è anche la vera forza del Centro Tecnico Federale, dove è possibile praticare tutte le specialità dello sport delle bocce”.
“È stato importante ripartire per tutti – le parole di Zoli – Durante l’emergenza sanitaria abbiamo organizzato incontri telematici, allenando la tattica dei nostri atleti. Quando è stato possibile, anche grazie alla campagna vaccinale, qualcuno è tornato ad allenarsi, in modo da poter partecipare a questo evento, che rappresenta un nuovo punto di partenza per tutto il nostro movimento sportivo”.
“Continueremo a lavorare con gli atleti che sono nel giro della nazionale, ma anche sotto l’aspetto promozionale – ha concluso Giada Zoli – Siamo in un momento importante con la ripresa delle attività sportive e agonistiche. Insieme alla Federazione Italiana Bocce e al presidente Marco Giunio De Sanctis siamo pronti a riprendere il cammino per proiettarci, dal punto di vista agonistico, a Parigi 2024, mentre da quello promozionale per incrementare sempre di più i numeri di atleti e società su tutto il territorio nazionale, ponendo le basi per permettere ai giocatori di aumentare il proprio livello tecnico”.