Le bocce per atleti DIR entrano ufficialmente nel novero delle attività FIB
La disciplina sportiva delle bocce per atleti con Disabilità Intellettivo Relazionali (DIR) è entrata ufficialmente a far parte del novero delle attività della Federazione Italiana Bocce.
È stata chiarita, dunque, in maniera definitiva, sia attraverso l’apposita convenzione sia tramite la delibera del Consiglio Nazionale del CIP, la posizione dei DIR nell’ambito della FIB.
Di comune accordo con la FISDIR e col Comitato Italiano Paralimpico, tutte le attività degli atleti intellettivo-relazionali sono state avocate alla competenza della Federazione Italiana Bocce. Decisione scaturita grazie al grande lavoro svolto negli ultimi anni, che ha portato ad oltre mille il numero di tesserati DIR presso le circa centosessanta società bocciofile paralimpiche affiliate alla FIB con un enorme incremento rispetto al 2017.
È un motivo di grande soddisfazione e orgoglio per il presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis, per il quale “occorre proseguire su questa direttrice per favorire sempre di più la pratica sportiva boccistica in favore delle persone con disabilità, essendo le bocce sport per tutti per antonomasia”.