Rispettando un clichè di entusiasmante incertezza che l'ha sin qui incendiato, il massimo campionato maschile della Petanque esce dalla camera di consiglio della settima giornata, per gli annunci di rito. C'è chi ride e chi piange. Ride innanzitutto il San Paolo che ha completato la sua rincorsa verso la vetta solitaria. E ridono sia il San Giacomo, andato sul velluto in quel di Caraglio, che la Valle Maira, il cui successo sull'Auxilium le consente di staccare di quattro punti i saluzzesi. Piagnucolano questi ultimi, perchè vedono allontanarsi l'opportunità di accesso ai playoff, e piangono il Gsp Ventimiglia e il Vignolo che vedono sempre più concreta la minaccia di un naufragio. 

SCALPO - Il neopromosso San Paolo ha inserito un altro prestigioso scalpo nella galleria dei trofei. Dopo i campioni d'Italia in carica del San Giacomo, anche l'ambiziosa Vita Nova è crollata in casa vittima dell'arrembaggio della truppa genovese. Continua così a correre la formazione ligure, aprendo prospettive forse imprevedibili. A Savigliano sono state le terne ospiti, Dieng-Ravera-Grondona e Dalta-Gardella-Donato Goffredo ad accendere i primi fuochi. Sul tappeto del tiro di precisione, Laforè è salito per la prima volta a quota 46 e Basso è stato costretto a subire la prima sconfitta. Parziale di 2-4 ancora intrigante. Come quello di 5-7 scaturito dopo la quarta vittoria in campionato di Argenta-Laforè e sul fronte opposto di Basso-Dalta, guarda caso anch'essi al loro quarto appuntamento con il successo. Pari invece fra Bresciani-Devid Cerutti e Di Luca-Dieng. E qui la scena saviglianese si è illuminata sotto i fuochi d'artificio dei – sino ad ora – migliori solisti per rendimento del campionato : Dieng (12 punti su 14), Di Luca (10 su 14), Dalta (10 su 14), Basso (10 su 14), e sul fronte opposto Davide Laforè (14 su 14). 

DISTANZE - A Dronero l'Auxilium ha cercato invano quel punto o quei punti che le avrebbero permesso di non perdere di vista la Valle Maira e continuare a sognare in grande. Ora le distanze dal quartetto che conta si sono dilatate, complice una prestazione in cui si sono palesate le differenze di valori . L'abbrivio della sfida non ha fornito utili indicazioni sul prosieguo, e soltanto dopo le prove a coppie si è capito su che binario si era avviato il confronto. Bottero-Mosè Nassa e Dutto-Olivero gli interpreti del doppio vantaggio, utile a far risaltare nelle prove individuali le capacità di Abbà, Dutto, Mosè Nassa (Olivero) e Bottero. 

PEPE - La sfida di bassa classifica fra Costigliolese e Gsp Ventimiglia, avrebbe dovuto contenere ingredienti stuzzicanti, alla luce della posta i palio, ma i padroni di casa hanno imboscato il pepe. Non solo, ma sono riusciti a sottrarre ai liguri di frontiera quasi l'intero pasto, lasciando loro le briciole di due successi individuali. Pure il San Giacomo ha maramaldeggiato con il Vignolo ultimo in classifica. L'unica gioia l'ha provata il cuneese Paoletti che al suo primo tiro di precisione ha prevalso per 48 a 43 su Chiapello, scelto da mister Gazzano al posto di Amormino. 

Risultati (7^ giornata) : Valle Maira – Auxilium 16-6, Costigliolese – Gsp Ventimiglia 18-4, Vita Nova – San Paolo 7-15, Vignolo – San Giacomo 5-17.

Classifica : San Paolo 19, San Giacomo 18, Vita Nova 15, Valle Maira 13, Auxilium 9,  Costigliolese 6, Gsp Ventimiglia 3, Vignolo 0. 

 

Nella foto la squadra Vignolo