Nel secondo appuntamento di ritorno del massimo campionato maschile di petanque, i diritti della classifica hanno avuto il sopravvento sui tentativi di assedio da parte della sottostante brigata alle prese con problemi  di … sciolina. Si è così celebrata la giornata del ringraziamento da parte di San Paolo, San Giacomo, Vita Nova e Valle Maira che consolidano le loro aspirazioni nella stanza del trono. 

INCERTEZZA - Rispetto alle consorelle d'alta quota, la Valle Maira è quella reduce dal match che ha concesso qualcosa in più all'incertezza. Complice una Costigliolese mai doma, ancora galvanizzata dal successo ai danni della Vita Nova. E nell'avvio della sfida con il team dronerese, le premesse c'erano tutte per pensare ad un nuovo colpaccio. Sono state le terne Rovera-Simone Giordano-Guido Rinaudo e Simone Giraudo-Ghio-Danilo Rinaudo a suonare la carica cogliendo i primi quattro punti. La risposta è arrivata dal tappeto della precisione dove Galanti, titolare della specialità,  ha colto la settima vittoria infliggendo all'under 21, Danilo Rinaudo, la prima sconfitta. La sfida è tornata in equilibrio (6-6) per effetto del primo successo dell'inedito tandem  Osvaldo Rinaudo-Guido Rinaudo, e sul fronte dronerese di Dutto-Mosè Nassa (prima vittoria) e Bottero-Acchiardi , schierati per la prima volta insieme al posto della premiata imbattuta Bottero & Cometto . A decidere le sorti del match, i testa a testa fra solisti che hanno premiato la Valle Maira per mano di Dutto (14 punti su 16 per Fabio), Bottero e Cometto. 

FATA - Cenerentola si è presentata alla corte del San Paolo, ma si sarebbe reso necessario l'intervento della fata madrina per un incantesimo utile a spezzare il digiuno e farla tornare a Vignolo con il primo punticino stagionale. I genovesi di Gian Luigi Durante si sono accaniti cinicamente sui cuneesi concedendo loro i due punti del tiro di precisione, per la prima volta affidato a Borgetto (sconfitto Gardella tornato sul tappeto dopo le prime  quattro uscite del campionato), e i due punti del solista Fasciola (battuto Grondona al suo debutto  individuale). 

SPERANZA - L'Auxilium un po' di illusione l'aveva covata. Trovarsi a un punto dalla Valle Maira aveva infuso nei saluzzesi di Pietro Fornetti la speranza di un esito positivo in occasione della sfida casalinga con la vicecapolista San Giacomo. Ma l'inesorabile comportamento della formazione imperiese ha negato loro ogni tentativo di alzare la testa. A cominciare dalle due migliori terne di casa, quella con Oberto-Francioli-Rei (poi Caporgno) e quella con l'imbattuta Brondino-Biancotto-Girodengo, superate dall'inedita terna ligure Laigueglia-Torre-Laforè e quella di Amormino-Chiapello-Parola. Ci ha poi pensato Amormino ad ergersi a cecchino infallibile nel tiro di precisione, cogliendo la sua sesta vittoria e migliorando lo score (48), ai danni di Francioli, costretto a subire la prima sconfitta. Appresso le coppie Amormino-Laigueglia e Chiapello-Torre hanno condito il parziale di 2-10, assai indigesto per la truppa di casa, caduta sotto  i colpi definitivi dei due solisti a punteggio pieno, Laforè e Meli , oltre a quelli di Torre e Chiapello. 

C'è poco da commentare sulla secca batosta rimediata dal Gsp Ventimiglia sui campi della Vita Nova. Ora la formazione ligure di frontiera dovrà guardare al match della quarta giornata di ritorno con il Vignolo  in chiave retrocessione diretta.                    

Risultati (2^ giornata di ritorno) : Auxilium – San Giacomo 4-18, Costigliolese – Valle Maira 10-12, Vita Nova – Gsp Ventimiglia 20-2, San Paolo – Vignolo 18-4. 

Classifica : San Paolo 25, San Giacomo 24, Vita Nova 18, Valle Maira 16, Auxilium 12,  Costigliolese 9, Gsp Ventimiglia 3, Vignolo 0.