Europeo Albertville: un argento e un bronzo per l'Italia. Capaccioni: "C'è rammarico"
L'Italpetanque aveva affrontato la settima edizione dell'Europeo Senior a terne e di tiro di precisione con la consapevolezza di poter lucidare il doppio titolo conquistato nel 2019, ma altrettanto certa della difficoltà di dover replicare l'impresa. Nella francese Albertville la selezione azzurra (Diego Rizzi, Alessio Cocciolo, Andrea Chiapello, Florian Cometto) ha finito per fare come Paganini dinanzi al re Carlo Felice di Savoia. Non si è ripetuta, ma ovviamente non per volere proprio. Rizzi ha ceduto lo scettro allo spagnolo Manuel Higinio Romero Rubio, artefice della sua sconfitta in semifinale. Nella competizione a terne l'Italia è andata più in là di una posizione, vittima della formazione francese.
Un po' di rammarico nelle parole del commissario tecnico Riccardo Capaccioni che ha così commentato l'esito della competizione continentale. “ Putrtroppo abbiamo dovuto cedere il trono di campioni d'Europa alla Francia. Formazione studiata e agguerrita che ha avuto anche molta fortuna nel gioco e nei sorteggi. Sapevo che sarebbe stato difficile vincere in casa loro; l'obiettivo era arrivare a giocarci l'oro. Lo abbiamo centrato. L'unico rammarico è quello di non essere riusciti a giocarci la partita fino in fondo. Sul 5-5 una scelta di gioco azzardata, da me assecondata, ci ha visti pagare cinque punti. Ritrovati sul 5-10 non abbiamo reagito e purtroppo contro la Francia queste situazioni possono solo portare alla sconfitta. Segnalo che al secondo turno il collegio arbitrale ci ha assegnato una ammonizione disciplinare per un cavillo regolamentare. Solo dopo aver recuperato una prova video siamo riusciti a far ridimensionare il cartellino al solo giocatore Cometto, che purtroppo per ovii motivi tecnico-tattici ha dovuto continuate l'europeo in panchina. Il secondo posto – ha proseguito Capaccioni – ci ha dato la qualificazione per il Mondiale 2024 in programma a Digione. Nel tiro di precisione, Diego, che non ha brillato tutta la settimana, ha concluso con il terzo posto, vittima del futuro campione, lo spagnolo Manuel Romero detto “Pirolo”.
Per Claudio Vittino, presidente del comitato regionale piemontese, ad Albertville in veste di dirigente accompagnatore : “ Si è trattato della mia prima esperienza in questa veste ed ho assistito a prove spettacolari sotto il profilo tecnico. Sui nostri ragazzi che dire ? Una finale nervosa, non giocata al meglio. Nel complesso Chiapello mi è parso il più continuativo; da Rizzi mi aspettavo di più; buone le prestazioni di Cocciolo e Cometto. Forse la troppa tensione ha impedito di gestire meglio l'intera competizione “.