Tanto di cappello... il week end della Petanque
Più che tanto gentile e tanto onesta pare, tanto continua e tanto efficace si dimostra la Vita Nova, non quella di Dante, ma la reginetta del massimo campionato maschile, attuale capolista a punteggio pieno dopo quattro giornate. Stavolta favorita dall'appuntamento con Cenerentola Caragliese, la formazione di Savigliano ha mancato per poco di infliggere all'avversaria un secondo cappotto, dopo quello confezionato alla Bovesana. Match senza storia, il cui senso unico è stato interrotto nel finale dai caragliesi Fasciola e Piasco. Al di là della mancata offerta di suggestioni da parte del testacoda Vita Nova – Caragliese, la giornata non ha lesinato momenti di incertezza, suspense e sorpresa. A cominciare da un Costigliolese – Bovesana che avrebbe dovuto dissipare le nubi addensate sulla squadra di Boves, dopo la inopinata pesante batosta rimediata in quel di Savigliano la settimana precedente. La reazione pareva trovare concretezza dopo la disputa dei primi due turni, invece dei sei solisti di Alberto Dalmasso, soltanto uno, Brahim Boukanouf, non ha digiunato, per la gioia dei padroni di casa ai quali la vittoria, per altro schiacciante, ha permesso loro di balzare nel gruppetto alle spalle della capolista. Il pronosticato big-match fra San Giacomo e Valle Maira, tale si è dimostrato mantenendo alto il tasso di incertezza sino all'ultima bocciata. Il presidente dei droneresi, Franco Barbero, si aspettava una risposta forte dai suoi ed è arrivata sui terreni di una storica rivale. “ E' stata una sfida altalenante – ha esordito il numero uno dei cuneesi – e sempre in bilico. Noi siamo partiti ancora sotto perchè non riusciamo a trovare l'amalgama giusta nelle terne. In otto prove, ne abbiamo vinte soltanto due. Una cosa strana; dobbiamo risolverla. Quanto al resto del match, i due successi a coppie ci hanno consentito di rientrare in corsa e in dirittura di arrivo di strappare i punti necessari per pareggiare l'incontro. Bravi Chiapello, Bottero e Martino. Quest'ultimo è rientrato in gruppo alla grande e si è reso protagonista di un incontro a coppie insieme a Chiapello, da far tanto di … cappello. Decisivo il confronto fra Arcolao e Dutto. Il portacolori imperiese in vantaggio per 8-5 nell'ultima giocata, si è tirato inspiegabilmente il pallino ai dieci metri. Il suo primo accosto, brutto, è stato tolto da Dutto. Con tre bocce Arcolao non è riuscito a far gioco e Fabio ha trovato tre punti d'oro per il pareggio, sia della prova che dell'incontro “. Dopo l'impresa nella tana del San Giacomo, il Gsp Ventimiglia non ha trovato in casa la concentrazione giusta per avere la meglio sulla Buschese. Il pareggio è scaturito dopo il parziale favorevole ai cuneesi per 6-4. Mauro Costa, presidente e allenatore del team della Granda, sottolinea: "Un risultato giusto. Sono contento della nostra prestazione, specie di Tiboni, che ha vinto tre prove. Il pari è arrivato in extremis in occasione della sfida individuale fra Donato Goffredo e il nostro Francioli. Sul parziale di 6-1 per il ligure, Massimo è riuscito a rimontare e a portarsi sul 6-9. Ristabilita la parità, nelle ultime giocate Donato ha trovato il vantaggio, ma nel finale, con due punti in terra, Francioli con l'ultima bocciata ha solo spostato la boccia avversaria. Colpendola piena ci avrebbe regalato la vittoria".