Serie AF, San Giacomo e Abg accorciano le distanze su Gsp Ventimiglia
Mentre la reginetta deputata di questa prima fase del massimo campionato femminile Petanque, il Gsp Ventimiglia, si ferma per rispettare il turno di riposo, dietro urgono gli umori sanguigni delle inseguitrici. Ad approfittarne sono state la cugina imperiese, San Giacomo, e l'altra parente ligure, la genovese Abg, pronte a ridurre i rispettivi svantaggi nei confronti della corregionale capolista.
La Caragliese sperava di far leva sul fattore campo per mettere in difficoltà il San Giacomo e operare il sorpasso che sarebbe valso la seconda poltrona. E tutto pareva orientato nel verso giusto alla luce del successo della terna Chiapello (Dutto)-Fogliato-Angonova, nei confronti della miglior formazione del campionato, quella composta da Ballocchi-Grillo-Peirano, e della vittoria della solista Martini ai danni di Merlino. La scelta del coach di casa, Claudia Dossetto, di schierare due coppie inedite, sortiva il solo effetto positivo da parte di Chiapello-Angonova, mentre sul fronte opposto la prima vittoria di Anselmi-Simonotto e la terza di Ballocchi-Sebban, riproponeva l'equilibrio di partenza con un 6-6 che ha lasciato alle protagoniste dell'ultimo turno la responsabilità del risultato finale. La sfida individuale fra due interpreti al debutto in quella prova, ha premiato la caragliese Oggero e castigato Anselmi, ma a portare a Imperia i tre punti del match, sono state l'inedita terna Ballocchi-Aicardi-Peirano e quella formata da Sebban-Simonotto-Peretto, al loro quarto successo.
Sul palcoscenico dello Zerbino, la genovese Abg ha subito alzato la voce nei confronti di un'Auxilium costretta a recitare il ruolo di fanalino di coda. Il tecnico di casa, Marco Sacco, ha rimescolato alcune carte, ricorrendo a due terne inedite (sono salite a quindici quelle sin qui schierate dal mister). Di più ha fatto il suo collega saluzzese, Giuseppe Martina, mettendo in campo quattro terne mai utilizzate. Il primo turno si è annunciato con i profumi dei cinque punti catturati dalle padrone di casa, per mano di Cavanna-Orengo-Sara Ferrera, della solista Cardo e del pari firmato da Petulicchio-Sacco-Aurora Ferrera contro Arcesto-Dossetto-Boggero. Le rosse del Marchesato si sono prodigate nel tentativo di invertire la rotta, compito ingrato nei confronti di donne di mare, che con un paio di colpi di timone (l'inedita Blelè-Oliveri e la terza vittoria di Petulicchio-Sacco), hanno inidirizzato la prua verso il successo, forti di un parziale di 9-3, consolidato da Sacco-Aurora Ferrera-Oliveri, e invano contrastato da Messina-Greco-Marchetti e dall'ex Arcesto, alla sua prima vittoria da solista contro Sara Ferrera, anch'ella alla prima sfida individuale.
L'imperativo fra Costigliolese e Dlf Ventimiglia, era “primo non prenderle, poi si vedrà”. E si è vista la determinazione della squadra di casa, vogliosa di abbandonare lo sgradito ultimo posto. Per tentare di esorcizzare la situazione, mister Marco Alberti ha rivoltato come un calzino il materiale a disposizione, schierando ben sette formazioni nuove. Per non essere da meno, la coach delle ferroviere, Mariolina Zancanella, ne ha proposto sei di inedite. La Freccia ventimigliese si è subito avvantaggiata (1-5), mantenendo il divario a due lunghezze prima del turno definitivo. E quello che le sfidanti si auguravano, si è concretizzato. Barra, con le due under 21, Parola e Ferrato, si è imposta a Buschiazzo-Claps-Manco; la settima solista utilizzata da Alberti, Sara Dedominici, ha prevalso su Pinelli (al debutto individuale); sul fronte opposto il successo di Ardissone-Arimondo-Bracco, ha messo il timbro sul terzo pareggio partorito dal campionato.
Risultati e classifica: Caragliese – San Giacomo 8-10, Abg Genova – Auxilium Saluzzo 11-7, Costigliolese – Dlf Ventimiglia 9-9; ha riposato Gsp Ventimiglia (Gsp Ventimiglia 12, San Giacomo 10, Abg Genova 7, Caragliese 6, Dlf Ventimiglia 4, Costigliolese 2, Auxilium Saluzzo 1.
Nella foto la squadra dell'Abg Genovese