Serie A, alcuni verdetti ancora in forse
Nella foto, il Gsp Ventimiglia
Sono ancora gli acuti del Trio a riecheggiare dal palco dell'undicesima giornata del massimo campionato maschile, quarta di ritorno. Valle Maira, San Giacomo e Gsp Ventimiglia sono ormai le protagoniste dell'altro torneo, quello dell'alta borghesia di classifica. A tre giornate dal termine della fase di qualificazione, anche se per l'aritmetica ai ventimgiliesi mancherebbe un punto, il Trio può già calarsi nell'atmosfera dei playoff. Il successo della Costigliolese in quel di Boves, tiene invece aperti i due capitoli ancora da completare. Quello alla ricerca dell'ultima candidata alla final four, e quello che conduce verso la lotta per i playout.
La Vita Nova godeva dei pronostici per una rinnovata partecipazione alle semifinali, invece si ritrova nella anonima posizione di classifica, dinanzi ad un bivio e nella precaria condizione di chi non ha certezza sulla strada da intraprendere. La sconfitta patita in casa per mano della capolista Valle Maira, ci poteva anche stare, ma est modus. I soli quattro punti raccolti da Davide Laforè, impiegato per la prima volta nel tiro di precisione (per altro con un buon 41 ai danni del 33 di Galanti) e di Denuar Cerutti da solista, non esprimono i valori del team di Savigliano. Troppo brava la formazione dronerese ? Sul 4-2 ha piazzato tre colpi quasi decisivi con le coppie Dutto-Chiapello (6 punti su 6), la premiata Diglaudi-Cometto (18 su 20) e l'inedita Nassa-Bottero. Sullo scivolo verso il trionfo sono saliti Chiapello (ancora a punteggio pieno, 7 vittorie su 7), Diglaudi, Bottero e Cometto.
Il San Giacomo ha fatto valere i diritti della classe nei confronti del Passatore. Per il team di Imperia, nelle cui file ha debuttato il presidente Davide La Monica, si è trattato di un confronto senza patemi. Sul 9-3 del dopo coppie, sono stati i suoi solisti Torre, Calissi e Ghigliazza, a confezionare la vittoria.
Attratta dal profumo dei playoff, l'Auxilium ha provato a frenare la corsa del Gsp Ventimiglia. E il pensierino sembrava rafforzato dal buon avvio (successo di Brondino-Oberto-Rei e pari di Massel-Ribero-Caporgno). Ma il successo (l'ottavo su undici tentativi) di Gardella nel tiro di precisione, ha ristabilito l'equilibrio iniziale e dato il “la” alla corsa dei frontalieri, ancora a segno con Donato Goffredo-Gardella (coppia da 14 punti su 18), Antonio Lipari-Campagna (8 su 10) e Cocciolo-Pedace (pari contro Oberto-Rei). Sulle residue speranze saluzzesi si sono abbattuti i maceti di Campagna, Cocciolo e Antonio Lipari.
La Bovesana ha dovuto ancora rimandare l'appuntamento con la terza vittoria risollevatrice . A intralciarne le intenzioni è stata la Costigliolese, sempre più protesa verso lidi assolati. Il successo bovesano sul tappeto della precisione, da parte di Damiano, bravo a fermare uno dei migliori interpreti della prova, Simone Giraudo, pareva il segnale giusto. Come il parziale di 6-6 maturato dopo le sfide a coppie. Quando poi si è trattato di chiudere i conti, non sono bastati i quattro punti di Damiano e Basso, contro i sei di Paolo Giordano, Rovera e l'under 21 Danilo Rinaudo.
Risultati: Vita Nova – Valle Maira 4-18, San Giacomo – Passatore 15-7, Auxilium – Gsp Ventimiglia 8-14, Bovesana – Costigliolese 10-12.
La classifica: Valle Maira 30, San Giacomo 25, Gsp Ventimiglia 21, Auxilium 14, Costigliolese 13, Vita Nova 12, Bovesana 9, Passatore 5.