E' il San Giacomo la Nostra Signora dell'italico petanquismo. Dopo lo scudetto di serie A maschile, il team di Imperia si è fregiato pure di quello del massimo campionato femminile. La formazione ligure ha fatto poker di titoli di società: 2016, 2018, 2019, con una finale persa nel 2020, ed ora la quarta stella, che va proprio a raggiungere il Gsp Ventimiglia nella graduatoria dell'Albo d'Oro.

 

Al termine della due giorni tricolore consumata sui terreni roventi di San Bartolomeo al Mare, dove ha diretto impeccabilmente l'arbitro Diego Armando, il San Giacomo ha colto uno scudetto miscelato in un grande shaker che si chiama cosciente tranquillità in ogni fase di gioco, implacabile capacità di insinuarsi fra le pieghe di ogni minimo errore avverso, estrema tranquillità ad affrontare l'avversario su ogni piano tattico. Un avversario condizionato obbligatoriamente dai pronostici della vigilia, edificati sulla concretezza dei suoi numeri. Ed è stato proprio il Gsp ad illuminarsi subito sul parziale favorevole di 4-2, frutto dei successi del trio Romeo-Scalise-Gastaldo (13-6 su Grillo-Peirano-Sorace) e della solista Bagalà (13-2 contro Ballocchi).

 

É stata la terna Sebban-Aicardi-Peretto a mantenere vivo il match, prevalendo su Binisti-Greco-Malturere per 12-9. Nel turno centrale riservato alle coppie, ha peccato di presunzione il team frontaliero o si sono esaltate le donne del tecnico Riccardo Carrai facendo a tratti scintillare inequivocabili balenii di classe ? La risposta ci è fornita dalle prestazioni dei tandem Ballocchi-Peirano, Grillo-Sebban e Aicardi-Peretto, inesorabili nel sottrarre l'intero bottino di 6 punti rispettivamente a Romeo-Gastaldo (11-8), Scalise-Bagalà (8-7), Greco-Malturere/Ferraro (12-8).

 

Un punteggio parziale di 8-4 già in grado di far mettere in frigo lo champagne al San Giacomo. E infatti, è bastato che Sebban facesse propria la sfida individuale per dare sfogo alle bollicine e al trionfo della squadra di Imperia; trionfo consolidato dalla vittoria di Ballocchi-Grillo-Peirano, con l'estremo tentativo sul fronte ventimigliese della terna Greco-Malturere-Scalise, per il punteggio definitivo di 12-6.

“Una doppietta storica – ha affermato un raggiante Davide La Monica, presidente del San Giacomo – ed un risultato straordinario, anche perchè, come nella maschile, partivamo sfavoriti alla luce del percorso compiuto nella regular season dalla corazzata Gsp. E' una vittoria figlia della mentalità vincente. Non era facile reagire psicologicamente andando subito sotto. Invece con le coppie abbiamo compiuto l'impresa. I punteggi potrebbero far pensare a incontri vinti sul filo di lana, ma in due casi avevamo già raggiunto i parziali di 11-1 e 11-4. Devo sottolineare le prove di Sebban, Peirano e Peretto. A quel punto bastava una sola vittoria ed è arrivata grazie a Catherine Sebban, in grado di fare la differenza nell'individuale, con un vantaggio parziale già sul 9-1".

“Un ringraziamento, per questo bel fine settimana, va agli organizzatori della final four scudetto della serie A femminile della petanque. Avrei preferito che anche per le piccole bocce le finali scudetto si disputassero tutte insieme, anzichè con date differenti. L'auspicio è quello che, nel 2023, ci saranno solo tre date per Raffa, Volo e Petanque, relativamente alle finali di alto livello, perchè dal punto di vista dell'immagine è qualcosa di importante, potendo mostrare in un'unica location tutte le nostre componenti", ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, a margine dell'evento disputato in terra ligure".

"A San Bartolomeo, comunque, si è visto un grande spettacolo - ha proseguito De Sanctis - Le finali scudetto della petanque femminile hanno inaugurato, ufficialmente, il progetto della Web-TV federale. Un'idea che avevo già dall'inizio della mia presidenza alla Fib e rilanciata nei mesi scorsi, anche grazie all'unanime assenso del Consiglio Federale. Produrre in proprio tutti i grandi eventi della Fib, è qualcosa di grandioso per la nostra Federazione perchè possiamo raggiungere quell'ambizio obiettivo di rivolgerci a tutta la potenziale platea di appassionati dello sport delle bocce, calcolabili in milioni di persone in Italia e nel Mondo”.

"La Federbocce produrrà nel 2022 una sessantina di eventi; nel 2023 saranno un'ottantina – ha prosegutio De Sanctis – Uno sforzo importante, ma che è indispensabile per rivolgerci anche all'esterno del nostro mondo. Non mi stancherò mai di ripetere che noi dobbiano iniziare a piacere all'esterno del movimento boccistico. Per far ciò, dovremo essere bravi a eliminare i tempi morti , soprattutto per adeguarci ai dinamici ritmi televisivi”.

 

De Sanctis ha approfittato dell'occasione per tracciare anche un bilancio dei recenti Giochi del Mediterraneo, “tutto sommato positivo anche se qualche medaglia d'oro in più avremo potuto conquistarla, considerando che i nostri azzurri sono campioni del mondo in carica in diverse specialità di Raffa, Volo e Petanque”.

"I Giochi del Mediterraneo, in generale, sono una manifestazione importante, per noi, dal punto di vista politico, perchè possiamo respirare l'aria olimpica, condividendo quest'esperienza sportiva col Coni e con le altre discipline sportive - le parole di De Sanctis – Abbiamo visto in Algeria come il nostro sport potrebbe tranquillamente ambire ai Giochi Olimpici per preparazione tecnica, atletica e fisica”.

De Sanctis, infine, ha rivolto la propria attenzione anche al prossimo fine settimana, sottolinenado come "il weekend di San Giovanni in Persiceto sia importante anche dal punto di vista politico con le riunioni del Consiglio Federale, della Consulta dei Presidenti Regionali e del Comitato Federale Tecnico Unitario, quest'ultimo importante per quanto attiene la prossima stagione sportiva. Mi auguro che nel 2023, soprattutto per la petanque riusciremo a organizzare le finali scudetto nelle piazze, laddove potremmo farci ammirare da un pubblico esterno".

 

 

Nelle foto l'esultanza del San Giacomo e le congratulazioni del presidente Marco Giunio De Sanctis nei confronti del presidente del team di Imperia, Davide La Monica