L'ItalPetanque sul tetto del Mondo: vinti i Masters 2022
L'Italpetanque di Alessio Cocciolo, Diego Rizzi, Andrea Chiapello e Florian Cometto, guidata dal commissario tecnico Riccardo Capaccioni, ha trionfato nella 23esima edizione del Master di Petanque, specialità supportata dal partner della Federazione We Build, cogliendo un risultato storico nella competizione più prestigiosa a livello mondiale riservata alle formazioni a terne. Disputata su un percorso di otto tappe, iniziato a giugno, in otto diverse città francesi, in presenza di circa cinquemila spettatori a tappa, si è conclusa il 31 agosto con la disputa della final four a Romans-Sur-Isere. La selezione azzurra ha sconfitto in finale il team Rocher, composto dai mondiali Rocher, Lacroix e Cortes, con il punteggio di 13-3. Nel match conclusivo, giocato ad altissimo livello, sono scesi in campo Cocciolo-Rizzi-Chiapello. In semifinale ha iniziato Cometto, poi sostituito sul parziale di 1-8 da Cocciolo. E' finita 13-10 per la terna italiana, nei confronti della Wild Card, formata da Bonetto, Feltain, Lucchesi.
Il commissario tecnico Riccardo Capaccioni ha voluto sottolineare il momento storico e la crescita del team Italia in questi ultimi anni, culminata con questo successo. “Quando nel 2018 fummo invitati per la prima volta al Master di Petanque – ha affermato il citì – , per noi fu un qualcosa di inimmaginabile. Ricordo che gli organizzatori mi chiesero di convocare atleti con un minimo di palmares, quasi a sottolineare l'enorme differenza che c'è tra giocatori e tra livelli di gioco, e chiesero che Rizzi e Cocciolo fosse sempre presenti. Ora, dopo cinque anni, e un anno e mezzo di pandemia, abbiamo vinto il Master. Una vittoria epica, storica, che non può passare inosservata. Dopo essere diventati i dominatori d'Europa dal 2019 ad oggi, dopo aver vinto il Campionato del Mondo a coppie, abbiamo completato il “pieno” stagionale portando in Patria forse il titolo più difficile. Guardando la partita – ha proseguito Capaccioni – con pochissimi errori e solo due sbavature tattiche rilevatesi ininfluenti, a bocce giocate, in questo momento che si protrae dal 2019 e che esponenzialmente è cresciuto, sviluppiamo un livello di gioco enorme, un fiume di carreau e di bocce a pallino su qualsiasi terreno. Sappiamo adeguarci alle strategie avversarie senza più dubitare e senza più aver paura di non aver preso la scelta giusta. La complicità dei quattro ragazzi, la loro intercambiabilità, il loro singolo livello di gioco, sono la ricetta per un gourmet eccezionale. In questo 2022 l'Italia ha fatto il pieno, senza lasciare nulla agli avversari. Godiamoci questo momento senza indugiare. Siamo sul tetto del mondo... non vogliamo scendere”.
Anche il presidente federale, Marco Giunio De Sanctis, esprime, “a nome dell’intero Consiglio federale, il proprio plauso per lo strepitoso risultato ottenuto, anche se con una punta di disappunto per i campionati italiani assoluti individuali maschili e femminili snobbati da molti atleti tra i quali diversi nazionali. La Petanque può avere un futuro di straordinaria importanza, ma soltanto se cambierà la cultura sportiva di tale popolare specialità, che per svilupparsi in tutto il territorio nazionale avrà bisogno della volontà e collaborazione di tutte le sue componenti”.