Su il sipario sui Campionati Europei a terne e di tiro di precisione in programma a Palma di Maiorca
La nutrita stagione internazionale della Petanque, si arricchisce di un nuovo capitolo. Si tratta dei Campionati Europei a terne e di tiro di precisione, per le categorie “Espoirs” e “Juniores”, in programma dal 6 al 9 ottobre a Palma di Maiorca.
Sono partite alla volta dell'isola spagnola, le due formazioni azzurre guidate dal capo delegazione Michele Bersezio e affidate ai commissari tecnici Riccardo Capaccioni e Mosè Nassa. Per l'Europeo delle “speranze” scenderanno in campo Andrea Chiapello, della Valle Maira, Davide Caporgno e Danilo Rinaudo, entrambi dell'Auxilium Saluzzo, e Jacopo Gardella, del Gsp Ventimiglia. A quest'ultimo – alla luce delle prestazioni ottenute nel massimo campionato - è stato affidato il compito di cimentarsi nel tiro di precisione. Il gruppo “giovani” è invece composto da Matteo Rinaudo, della Centallese, Michele Vittone, fresco di titolo italiano under 18 individuale e a coppie, tesserato per l'Auxilium Saluzzo, Michele Diglaudi, della Valle Maira, e Michele Ferrero, della Biarese, che tenterà di consolidare il suo oro nazionale nel tiro di precisione, anche a livello continentale.
Per il Campionato Espoirs si tratta della decima edizione, in un contesto di 17 nazioni. Nell'albo d'oro, dove la Francia la fa da padrona (7 titoli), l'Italia andrà a caccia dell'impresa, riuscita nel 2015, e corroborata da 2 argenti (2013 e 2016) e 3 bronzi (2009, 2011, 2017). Nella prova di tiro di precisione, introdotta nel 2016, il genovese Gardella proverà a far rivivere le soddisfazioni azzurre raggiunte nel 2016 con l'argento di Diego Rizzi e l'oro di Saverio Amormino del 2017.
La competizione Junior è giunta alla dodicesima edizione. Saranno 20 le nazioni ai nastri di partenza. L'Italia prova a salire sul gradino più alto del podio, dal lontano 1998. Da quando ha collezionato tre secondi posti e quattro terzi, l'ultimo nel 2016 a Monaco con Davide Addario, Andrea Chiapello, Jacopo Gardella, Maicol Rinaudo. Impresa tutt'altro che agevole, visto lo storico predominio della Francia, detentrice di ben 7 titoli. Anche nel tiro di precisione (decima edizione) si tratterà di scalare la montagna francese (5 ori), ma l'azzurro Ferrero è in grado di dare un valore più alto agli argenti di Simon Salto (2002), Mattia Chiapello (2008) e Saverio Amormino (2014).
Nella foto Jacopo Gardella. L'azzurro si cimenterà nel tiro di precisione