Alfonso Nanni della Vigasio Villafranca e Lea Morano della TREM Osteria Grande Castel San Pietro si sono aggiudicati il Master dei Campioni e delle Campionesse, disputato a Milano sulle corsie della Caccialanza e organizzato dalla società del presidente Luigi Sardella.

 

Confermata la formula delle precedenti due edizioni, giocate alla Boccaporco di Terni e alla Kennedy Nola, con un campo centrale e la disputa di un incontro alla volta, dal giovedì alla domenica, in diretta sulla webtv federale www.topbocce.live.

 

Nelle finalissime andate in scena domenica mattina, Alfonso Nanni ha superato Mirko Savoretti della Caccialanza Milano col doppio set terminato 8-2, 8-6; mentre, Lea Morano ha battuto ai tiri al pallino (6-5 a oltranza) Kety Crescenzi della Salaria Ascoli Piceno (nei due set un successo per parte 8-6 per la marchigiana il primo set, 8-6 per l'Emilia nel secondo).

 

Il cammino di Alfonso Nanni, testa di serie numero due, è stato contraddistinto dai successi per 2 set a zero contro Marco Di Nicola e Davide Paolucci; mentre, in semifinale l'atleta abruzzese ha avuto la meglio ai tiri al pallino (6-5) su Giuseppe D'Alterio. In quest'ultimo incontro, Nanni, dopo aver perso il primo set, ha rimontato nel secondo set da 0-7 e, ai tiri al pallino, ha colpito i tre bersagli dell'ultimo slot col pallino posizionato alla distanza di ventiquattro metri.

 

Lea Morano, nel corso della kermesse, ha vinto contro Elisa Luccarini ai tiri al pallino e, per due set a zero, contro la neo-campionessa italiana Laura Picchio, quest'ultima testa di serie numero uno.

 

"La Federazione Italiana Bocce sta lavorando per migliorare il movimento, trovando le formule che possano piacere agli stessi tesserati, ma soprattutto all’esterno perché dobbiamo cambiare mentalità e iniziare a uscire dal nostro mondo, diventando appetibili sotto il profilo mediatico e del marketing – il commento del presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Il Master dei Campioni e delle Campionesse è la massima espressione dello sport agonistico della Raffa e abbiamo visto incontri di ottimo livello con questa collaudata formula. Anche se le finali non sono state spettacolari, la formula è vincente, nonostante impegni troppi giorni e, così, verificheremo la possibilità di ridurre a otto il numero dei partecipanti maschili alla stregua del tennis. Unica nota dolente di questo fine settimana è stato l’esiguo pubblico presente non all’altezza di una competizione di così alta qualità e l’assenza delle istituzioni sportive e politiche territoriali".

 

"Il nostro movimento - ha proseguito De Sanctis - necessita di grandi eventi e, nel 2024, oltre ai più importanti eventi federali, avremo undici manifestazioni di alto livello con le relative anteprime di Raffa, Volo e Petanque, una delle quali si terrà proprio alla Caccialanza di Milano. Rappresentiamo un movimento importante, che movimenta migliaia di atleti, tecnici, dirigenti, arbitri e appassionati in tutta Italia. Dal maggio scorso e fino al 16 dicembre, in tutta Italia si sono assegnati scudetti e titoli italiani individuali e a squadre di tutte le specialità e già nel prossimo fine settimana saremo a Venezia per la Coppa Italia per Club della Raffa (in campo squadre di serie A, A2 e B), prima di chiudere la stagione 2023 con la Coppa Italia del Volo a Chieri (Torino), le finali Coppa Italia e Regional Cup femminile a Feltre, la Supercoppa Italiana della Raffa al Centro Tecnico Federale di Roma e l’MB FIB Award che si terrà il 16 dicembre, a Roma, in Campidoglio".

 

Alle finali e alle premiazioni presenti, col presidente federale Marco Giunio De Sanctis, il vice Roberto Favre, il consigliere federale Sergio Ripamonti, i presidenti regionali della FIB Lazio, Flavio Stani, e della FIB Molise, Giuseppe Formato, i delegati provinciali FIB Bergamo, Roberto Nespoli, e FIB Pavia, Matteo Stefanone.