Campionati Italiani, a Zanè assegnati i titoli italiani cat. B-C maschili e femminili
Sono stati ben otto i titoli italiani - sei per le categorie B e C nel Maschile e due per le stesse categorie nel Femminile - assegnati nella mattinata di domenica 27 ottobre 2024 in quel di Zanè, in provincia di Vicenza. Due titoli sono andati a società dell'Emilia Romagna, altrettanti a gruppi boccistici della Lombardia; i rimanenti alle Marche, all’Umbria, all’Abruzzo e al Trentino Alto Adige.
Riassumiamo i risultati nel settore Maschile.
Nella specialità Individuale della categoria B erano 64 i partecipanti: ad aggiudicarsi il tricolore è stato Pietro Guerra (Cattolica - RM), che nella partita decisiva ha superato per 12 a 10 Luca Puggioni (Concordia - SS) al termine di un match caratterizzato da parecchi errori. Sul terzo gradino del podio sono saliti Bortolo Delaini (Arcos Brescia - BS) e Fausto Silingardi (Vicentini - RE).
Nell'Individuale della categoria C - anche qui 64 i partecipanti - vittoria per Vincenzo Sicignano (Torrese - PE), che in finale ha sconfitto per 12 a 6 Fabio Anedda (Settimo - CA), incapace nell'occasione di esprimersi al meglio. Medaglia di bronzo, ex aequo, al collo di Walter De Michele (Monte Urano - AP) e Giovanni Falzetti (Fontenera - AN).
Nella specialità Coppia della categoria B, sulle 32 formazioni ammesse, a prevalere sono stati Luigi Panza e Pierangelo Testa (Villese - BG), che hanno prevalso per 12 a 10 su Angelo Castagnetti e Georges Pocceschi (Castelnovese - RE); per i bergamaschi, si è trattato di un giusto sigillo alla fine di un'annata densa di ottimi risultati. Terzo posto, a pari merito, per Tiziano Belloni/Pasquale Vigliano (Aquino - NA) e Paolo Brambilla/Fabio Vitali (Sperone - MI).
Nella coppia della categoria C - 32 le formazioni iscritte - il titolo è andato a Ferdinando Cavallaro e Alvaro Severi (Bastia - PG), che in finale hanno superato Roberto Cestari e Giulio Pappacena (Persicetana - BO). Sul podio, al terzo posto, Mauro Anatrelli/Marcello Iacomucci (Rinascita - PU) e Franco Maggio/Gabriele Francardi (Grossetano - GR).
Nella specialità terna della categoria B, primo posto per Costa/Serrangeli/Vigoni (Loreto - AN) i quali, nella partita decisiva per la conquista del titolo, hanno avuto ragione di Azzini/Parolo/Pradella (Jolly - VR). Medaglia di bronzo per Di Domenico/Senatore/Lamberti (Salvatore Cafaro - SA) e Chiarastella/Montecassiano/Cesoroni (Civitanovese - MC).
Nella terna della categoria C, sul gradino più alto del podio sono saliti Caliendo/Palma/Pazzaglia (Arci San Lazzaro - BO), vincitori in finale su D'Ercole/Francescangeli/Sacchetti (Boville - ROMA). Terzo posto, ex aequo, per Gaitan/Tosi/Zanoni (Tellaroli - BS) e Gaudio/Giugno/Toteda (Laurignano - CS).
Due, invece, i titoli assegnati nel Femminile, entrambi nella specialità Individuale.
Nella categoria B - 24 le individualiste - il successo è andato a Liliana Belloni (Verola - BS), la quale ha sconfitto la beniamina di casa Deborah Scicchitano (B.R. Pneumatici - VI), al termine di una finale appassionante e avvincente, conclusasi sul 12 a 11 per la bresciana, capace di chiudere la partita con un tiro di volo preciso e spettacoloso. Medaglia di bronzo per Cristina Paruta (Merano - BZ) e Patrizia Zara (Soms - OR).
Nella categoria C - 48 le atlete partecipanti - a conquistare il tricolore è stata Giada Lombardo (Bolzano - BZ), che nell'ultima partita ha sconfitto Lorita Leonori (Bocce Arezzo - AR): 12 a 2 il risultato finale di un match senza storia. Sul terzo gradino del podio, a pari merito, sono salite Grazia Lanzillo (La Torre - CB) ed Evelina Pierleoni (Concordia - PU).
Si sono conclusi i Campionati Italiani di categoria B e C, l’apice dello sport per tutti della specialità Raffa – ha dichiarato da remoto, durante la cerimonia di premiazione, il presidente della FIB, Marco Giunio De Sanctis, – in una città ricca di tradizione boccistica come Zanè, in provincia di Vicenza. Abbiamo svolto un bel lavoro con il Comitato Regionale Veneto, la Bocciofila e l’amministrazione. È in occasioni come queste che lo sport delle bocce mostra tutta la sua vitalità con atlete e atleti giovani e meno giovani, di diverse generazioni, in campo a sfidarsi mostrando tutti i valori, agonistici e non solo, insiti nella disciplina. Fino a metà dicembre sarà un periodo denso di grandi impegni sia per l’alto livello che per lo sport per tutti”.