A San Severino Il 36° Premio Marche premia le eccellenze marchigiane
Le eccellenze delle bocce marchigiane, la calorosa ospitalità di San Severino Marche: il perfetto connubio regala al Premio Marche un’edizione, la 36ª, da ricordare. Il “gran galà” della Fib Marche colpisce nel segno, come la bellezza del teatro Feronia che accoglie i veri protagonisti di un Premio che vuole essere l’occasione per sottolineare impegno e talento, oltre che un momento di festa per l’intero movimento boccistico regionale. Accompagnata nella conduzione da Antonella Ciocca con la collaborazione di Clelia Polidori, la “notte delle stelle” delle bocce marchigiane, alla presenza del sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, dell’assessore allo sport Paolo Paoloni, di Fabio Sturani in rappresentanza del presidente della Regione Luca Ceriscioli, del vice-presidente vicario della Fib, Moreno Rosati, del presidente regionale del Coni, Fabio Luna, del presidente del CIP Marche, Luca Savoiardi, e di un ricco parterre di autorità sportive e civili, ha omaggiato con la preziosa statuina raffigurante la dea bendata Giuseppe Pasquali (categoria dirigenti), Astea Energia Spa (sponsor), la Asd Elpidiense (società), Giovanni Emili e Carlo Serrani (tecnici), David Torresi, Enrico Lisotta, Andrea Sperati e Filomena Angelici (atleti), Giuseppe Montelpare (premio speciale regionale) e un emozionato Vincenzo Cascone (premio speciale nazionale). Perfettamente rodata e curata nei dettagli l’organizzazione del Comitato Marche della Federbocce, con la collaborazione del comitato provinciale di Macerata, ulteriore soddisfazione per la dedizione profusa nell’allestire la kermesse patrocinata dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dal Comune di San Severino e dalla locale Pro Loco. Le esecuzioni al violoncello, al violino e al pianoforte degli allievi e degli insegnanti dell’Accademia Feronia (Filippo Boldrini, Alessandro Menichelli, Paolo Moscatelli ed Enrico Cicconofri) hanno garantito un ulteriore tocco di eleganza all’evento che, come da tradizione, ha lasciato il testimone alla Festa dei Campioni che al Chiostro di San Domenico, con il supporto del Ristorante da Francesco, ha mandato in scena in serata le premiazioni dei titoli italiani conseguiti nel 2016, quelli Fib/Fisdir di Manuel De March e Manuel Anniballoi (Aispod Fano), Diego Scorcelletti (So Sport Urbino) e della Anthropos Civitanova (Tecnici: Silvio Bonfiglio e Andrea Croia; atleti: Marco Facchino, Mirko Governatori, Massimo Magnarelli, Pietro Ricci), quelli juniores di Andrea Sperati e Fabio Battistini (Oikos Fossombrone), Chiara Gasperini (Lucrezia), Giulia Gazzoli (Monte Urano), Kety Crescenzi (Spazio Stelle Monsampolo), Alex Rapari (Montefanese), Leonardo Cannella e Vittorio Marcaccio (Sangiustese), quelli seniores di Alessio Ripani (Monte Urano), Michele Magnaterra e Maurizio Ascani (Castelfidardo), oltre alla Coppa Italia conquistata dalla rappresentativa del Comitato di Ascoli Piceno (Dirigente: Emiliano Cinaglia; tecnico: Enrico Pulsoni; atleti: Matteo Angrilli, Alfredo Bachetti, Boris Cassarino, Domenico Dari, Daniele Ombrosi, Luca Santone).