Raffa - Scudetto 2017, battaglia all'ultima boccia
Troppo bello per finire. Sembra una frase sdolcinata come tante scritta su qualche muro, e invece è quello che sta accadendo nel campionato di serie A della raffa che di concludersi, decretando la squadra trionfatrice, non ne vuole sapere. Per la gioia di appassionati grandi e piccini. Merito stavolta della MP Filtri Caccialanza. Quando il match point sembrava infatti servito per la Fashion Cattel di Treviso, a un solo punto dall’agguantare il tricolore, i milanesi nello scontro diretto, con una reazione di orgoglio e rendimento, hanno sbancato la prima della classe. A guidare la riscossa in trasferta di un gruppo ormai apparentemente in caduta libera, il capitano Marco Luraghi e Ferdinando Paone, protagonisti dei quattro set conquistati rivelatisi decisivi. 1-2 il risultato finale e assegnazione del titolo rimandata a sabato prossimo, in un doppio ultimo confronto a distanza tutto da seguire. Sulla carta le parti tuttavia in quella occasione saranno ribaltate, perché il compito più tosto sarà quello dei trevigiani in trasferta contro il Boville Marino. La squadra del vulcanico patron Arcangeli non è certo la più costante del torneo, ma ha i nomi che in “giornata” possono letteralmente battere chiunque, tanto da essere annoverata a inizio competizione come una delle pretendenti alla vittoria finale. I meneghini invece, tra le mura amiche, se la vedranno con l’Aper di Perugia, dopo sabato matematicamente retrocessa e con un percorso esterno in stagione tutt’altro che esaltante. Tutto già deciso, perciò? In questo bizzarro, spettacolare torneo certamente non si può dire, come è stato ampiamente dimostrato. Ma l’occasione mancata dalla Fashion Cattel ha un sapore innegabilmente aspro, per i ragazzi del tecnico Bompan, che però restano sempre in testa e nel fine settimana avranno di nuovo il destino, per quanto problematico, nelle loro mani. Mentre la febbre del sabato pomeriggio comincia dunque a salire, diamo un’occhiata a quanto accaduto nel restante turno di gare della penultima giornata. Detto degli umbri, terzi a scendere dopo il pareggio con il Montecatini Avis, proprio insieme ai toscani e all’Ancona 2000, spicca la vittoria casalinga della Rinascita di Modena: 1-0 contro i capitolini del Boville. Con questo risultato gli emiliani scavalcano i romani in graduatoria, raggiungendo la terza piazza. Gran bel campionato quello disputato dalla formazione del tecnico Armanini, comunque andrà a finire, decisamente in rialzo rispetto al recente passato. Vince anche L’Aquila contro l’Alto Verbano 3-1, appaiando i varesini ancora per una settimana campioni in carica, in quinta posizione. L’ultima affermazione di giornata è poi quella del Montegranaro: 4-0 sull’Ancona 2000 nel derby regionale marchigiano in tono minore. I montegranaresi legittimano così la permanenza nella massima serie con una giornata d’anticipo, anche se erano di fatto già sereni da qualcuna in più. Pareggio invece a centro classifica tra le ottime CVM Utensiltecnica di Rimini e l’Enrico Millo di Salerno, 0-0. Un’occhiata quindi alla serie cadetta, che curiosamente sta ricalcando in maniera altrettanto avvincente quanto avviene nella serie maggiore. Giunti anche qui alla penultima tornata, nulla di definito sia nel girone centro-nord che nel girone centro-sud. Un solo punto separa nel primo raggruppamento la capolista CDM Vallefoglia di Pesaro Urbino, dall’inseguitrice Nova Inox Mosciano di Teramo, e la Termosolar di Cagliari dalla NCDA Capitino di Frosinone, nell’altro. A salire direttamente saranno soltanto le prime mentre le seconde e le terze si scontreranno in seguito nei playoff per stabilire la terza. Sempre sabato prossimo infine, si conosceranno le promozioni in B delle compagini provenienti dalla post-season della C. Insomma, non sarà facile attendere i giorni e le ore che mancano all’ultimo, adrenalinico, decisivo appuntamento del 6 maggio. Buon divertimento.