Raffa - Nova Inox Mosciano promossa in Serie A
Ci sarà anche la Nova Inox Mosciano ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A della Raffa. Nel weekend si sono disputati, presso il Centro Tecnico Federale, i Play-Off e i Play-Out della Serie B, che hanno così definito la composizione della massima serie per la stagione 2017/2018. In finale Mosciano ha battuto N.C.D.A. Capitino dopo i tiri al pallino (3-7), al termine di una partita tesissima.
Nella due giorni di sfide (sotto il coordinamento del direttore di gara appartenente al Comitato di Benevento, Cosimo Iuliano, assistito da Massimo Serafini del Comitato di Roma) si è completato anche il quadro delle società retrocesse in Serie C. Oltre a Framasil Pineto e ad Isia Global Service salutano la cadetteria I Fiori e Centro Riabilitazione Lars, sconfitte rispettivamente da Fontespina e C.B. Sassari.
La giornata di sabato si è aperta con le semifinali Play-Off tra Nova Inox Mosciano-Boville Frosinone ed N.C.D.A. Capitino-Montesanto. Successo relativamente agevole per Mosciano, che ha superato i laziali per 2-0. Sudatissima, invece, la vittoria di Capitino, che si è imposta 6-4 solo dopo i tiri al pallino. Contestualmente sono andati in scena gli incontri valevoli per la permanenza in Serie B tra I Fiori-Fontespina e C.B. Sassari-Cen. Riab. Lars. Match senza storia per i sardi, ai quali, sfruttando la migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare, è bastato vincere i primi quattro set per conquistare la salvezza. Decisamente più avvincente la partita tra I Fiori e Fontespina: sotto 3-0 nella prima tornata, Fontespina ha capovolto il risultato nella seconda, aggiudicandosi tutti e quattro i set.
Domenica è stata la volta della finale Play-Off, caratterizzata da un notevole equilibrio. Botta e risposta nel primo turno, con Capitino che si è aggiudicata i due individuali e Mosciano i due set della terna. Incontro sempre in bilico anche nel secondo. Ai tiri del pallino, però, Capitino non riesce a ripetere la prestazione di sabato, mentre i “cecchini” di Mosciano non perdonano: abruzzesi in Serie A.