Formicone pronto per i World Games: 'La Nazionale è il sogno di qualsiasi sportivo'
Dopo la convocazione di Giuliano Di Nicola e di Mirko Savoretti, per i prossimi World Games, tutto lasciava presagire che la stagione agonistica di Gianluca Formicone sarebbe terminata a fine giugno. Invece, l’infortunio di Savoretti (fresco campione italiano) ha scompaginato i piani del fuoriclasse teramano, oltre che dell’allenatore Giuseppe Pallucca, il quale l’ha richiamato subito all’appello. “Mi dispiace ovviamente per Mirko. Purtroppo noi atleti dobbiamo convivere con queste problematiche tutt’altro che piacevoli. Cercheremo di vincere anche per lui”, afferma il pluricampione abruzzese. In classifica generale Formicone ha chiuso al secondo posto: “Nel complesso l’anno si è rivelato positivo, nonostante io abbia perso troppe finali. Mi sono piazzato sette volte secondo e questo aspetto ha frenato la mia corsa alla vittoria della classifica”. Negli ultimi mesi, però, Formicone ha dovuto affrontare anche alcune difficoltà “extra” bocce, che hanno compromesso la sua tranquillità. “A seguito di qualche problema personale non sono riuscito a rendere al meglio delle mie possibilità. Nelle bocce si riesce a dare il massimo solo quando la mente è sgombra da preoccupazioni: è la condizione per concentrarsi al 100%”. Ora però le cose vanno meglio (domenica scorsa, a Monsano, l’atleta della Virtus L’Aquila ha trionfato pure in coppia con Cappellacci). “Poiché ho ripreso ad allenarmi costantemente, i risultati non si sono fatti attendere. Ho disputato un ottimo finale di stagione, anche se questo non è bastato per insidiare la leadership di Di Nicola, al quale rivolgo comunque i miei complimenti per la sua annata strepitosa”. Al termine dei World Games a Wroclaw e della sosta estiva, Formicone si ritufferà in campionato. Ricomincerà da Milano. “Torno a giocare per una società del capoluogo lombardo dopo quindici anni. Farò parte della Caccialanza: è una scelta che mi entusiasma, perché ritroverò tanti ragazzi che conosco”. La separazione dalla Virtus è avvenuta consensualmente: “A L’Aquila lascio un pezzo del mio cuore e numerosi amici. Non è detto che un domani non vi possa ritornare. Purtroppo non c’erano più le condizioni per disputare un campionato da protagonisti e ciò è contrario alla mia indole. Io gioco sempre e solo per vincere in qualsiasi competizione. A Milano il clima è favorevole, perciò ho colto immediatamente la possibilità”. Formicone possiede un "istinto" innato per la vittoria, qualità che ha caratterizzato tutta la sua straordinaria carriera. Dopo aver conquistato gli Europei a squadre per l’ottava volta, Formicone proverà ad aggiudicarsi i World Games per la seconda (la prima medaglia d’oro risale al 2009). Con la Nazionale ha un rapporto speciale: “E’ per la maglia azzurra che compio tutti i miei sacrifici. Per qualsiasi sportivo la convocazione nella Nazionale rappresenta il massimo traguardo. E’ un onore indossare quella divisa. Non sappiamo ancora chi tra me e Giuliano (Di Nicola, ndr) disputerà l’individuale. Deciderà il tecnico”. Nel frattempo l’abruzzese si sta allenando intensamente per raggiungere la forma migliore possibile: “Mi alleno tre volte in settimana in palestra e altrettante al bocciodromo”. Alla fine dell’estate è in programma un altro appuntamento imperdibile: la Coppa Italia Senior, “che si giocherà a Teramo, a casa mia. Indosserò la maglia della Virtus per l’ultima volta, perciò sarei lieto di congedarmi con una grande vittoria”. E sulle novità introdotte dalla Fib, Formicone non ha dubbi: “Le novità mi piacciono, credo che i nuovi dirigenti abbiano iniziato davvero bene. Diamo tempo al tempo e i risultati matureranno”. L’Azzurro guarda anche ai giovani e al loro futuro: “Seguo ancora i miei ragazzi di Frosinone, appartenenti alla società “I Fiori”. Adoro lavorare con le giovani leve: mi procurano sempre enormi soddisfazioni”.