Quattro gironi, trentadue squadre, dieci regioni rappresentate. A fare la parte del leone, le Marche e la Campania con sei team al via. Seguono l’Umbria con quattro club, poi Lazio, Sardegna e Puglia con tre. Due formazioni anche per Lombardia e Toscana, una formazione anche per Emilia Romagna, Calabria e Sicilia. È il campionato di serie A2 2019/2020, che già promette spettacolo.

 

Trentadue squadre all’inseguimento del massimo campionato nazionale, quella serie A1, nella quale diversi club dell’attuale torneo cadetto hanno militato per anni, anche con risultati lusinghieri, che proveranno al termine della stagione sportiva 2019/2020 a rientrare nel gotha delle bocce nazionali.

 

Nel girone 1 della serie A2 sono state sorteggiate la piemontese Possaccio Verbania, la bergamasca Tagliuno (campione d’Italia dei tricolori di Prima categoria), l’emiliana Rinascita Carpi, la siciliana Edera, le umbre Acquasparta (nel territorio ternano), Gialletti, la Città di Perugia (vice-campione d’Italia dei tricolori di Prima categoria) e Sant’Angelo Montegrillo, con queste ultime due formazioni del capoluogo umbro pronte a un acceso derby in uno dei bocciodromi più attrezzati d’Italia con le sue otto corsie.

 

Il girone 2 della serie A2 si caratterizza per la forte componente marchigiana. In una regione dove pulsa forte il cuore delle bocce a contendersi gli obiettivi stagionali saranno la Civitanovese in provincia di Macerata, il CDM Colbordolo di Vallefoglia, in provincia di Pesaro Urbino, stesso territorio del Lucrezia Cartoceto e dell’OIKOS Fossombrone (medaglia di bronzo a Padova alle finali dei Campionati Italiani di Società di Prima Categoria), l’anconetana Cofer Metal di Castelfidardo e l’ascolana La Sportiva Castel di Lama. A provare a contrastare la forte presenza delle formazioni marchigiane saranno le toscane Montecatini e Orbetello (medaglia di bronzo ai tricolori di Prima Categoria).

 

Nel girone 3 sono state inserite le laziali Capitino Isola Liri, quest’ultima retrocessa dalla A1 al termine della scorsa stagione, la Primavera Sora, che avrà in squadra l’ex iridato Dante D’Alessandro (proveniente dalla serie A1, disputata coi perugini dell’APER), il Flaminio Roma, le campane S.Chiara e M.S. Cafaro e le sarde Galligel, Carbonia e Sassari.

 

Nel girone 4, quattro le formazioni campane, tre della provincia di Napoli, ovvero Cicciano, Aquino Terzigno e Kennedy Nola, una del salernitano, la società di Bellizzi; tre pugliesi, la Martanese (proveniente dalla A1), la Pezzuto Belfiore Lecce e la brindisina San Michele Salentino. A chiudere il girone la Catanzarese.

 

Tra poco più di un mese squadre in campo per un campionato dagli alti contenuti agonistici e qualitativi.