"Il talento che s...boccia": Ilaria Treccani
Gioca a bocce dall’età di sette anni, quando il nonno e lo zio la portarono per la prima volta al G.B. Coccaglio. Da allora la bresciana Ilaria Treccani (promessa della specialità Raffa), ora diciannovenne, ha percorso parecchia strada. Da bambina praticava la ginnastica artistica e contemporaneamente si esercitava con le bocce. Crescendo ha optato per queste. Dopo una parentesi alla Rovatese, ora milita nell’Arcos Onlus Brescia Bocce, insieme ad altri giocatori di alto livello, con i quali si allena e gareggia. A gennaio ha trionfato al “Memorial Paroni”, competizione nazionale promossa dalla Bardolino e successivamente si è aggiudicata i campionati provinciali. “In passato, da junior, avevo vinto un’altra Nazionale, a Bergamo”, dichiara la forte giocatrice, che a settembre si è classificata seconda agli Italiani Juniores, perdendo la finale per un solo punto contro Nicole Marchetti, in seguito diventata campionessa europea. Ilaria è arrivata seconda anche agli Italiani del 2015, nella categoria Ragazzi (a vincere fu Alessia Valenti). Da notare che la brava atleta lombarda mostra un aplomb e un fair-play da prima della classe: “Dalle sconfitte si impara molto. E, comunque, un secondo posto è ugualmente un traguardo importante”. La determinazione e la grinta non le mancano di certo: operata due volte al ginocchio (l’ultima volta il giorno dopo la conclusione degli Italiani di settembre), Ilaria è tornata ora a pieno ritmo. “Mi sono appena diplomata all'istituto alberghiero e sono alla ricerca di un lavoro compatibile con il mio sport. Dal prossimo anno conto di concentrarmi sull'agonismo”. Alle giovani leve consiglia di impegnarsi a fondo: “Non ascoltate chi definisce le bocce uno sport per anziani, perché vi insegneranno a gestire tensioni ed emozioni, permettendovi di viaggiare spesso e di conoscere nuove persone”. Ilaria si ispira a due “grandi”: Germana Cantarini e Maurizio Mussini. “Alla Regional Cup ho però avuto l'opportunità di giocare insieme a campioni del calibro di Formicone, Viscusi e Zovadelli, perciò i miei miti sono numerosi”. Con la Nazionale ha preso parte agli stage di Sondrio e di Benevento: “Lo staff azzurro è fantastico, sa orientarti sulla strada giusta”. Ed è alla Nazionale che mira Ilaria: “È sempre stata il mio sogno”.
Nella foto Ilaria Treccani in azione