La festa della TR.EM. Osteria Grande per il primo scudetto femminile
“Più che una squadra siamo una famiglia. Una grande famiglia”. Con queste parole il presidente della TR.EM. Osteria Grande, Giuliano Giordani, consacra il primo scudetto femminile della società bolognese, titolo conquistato pochi giorni or sono presso il Centro Tecnico Federale di Roma e dedicato alla memoria del vicepresidente Gilberto Brintazzoli, scomparso a marzo. Un successo, per altro, atteso da tempo: “L’anno scorso le ragazze sono giunte seconde, avendo perso la finale contro Roma Nord. Ora c’è stato il riscatto, con la vittoria in finale sull’Enrico Millo Ladies”, dichiara il presidente. La compagine vanta, tra le altre, la presenza della pluricampionessa europea Chiara Morano, di sua sorella Lea e della campionessa Marina Braconi. L’Osteria Grande è una “creatura” del patròn Giordani: “La società è nata nel 1989 e io ne sono il presidente da 31 anni, fatta eccezione per un anno, in cui mi era subentrato Mauro Milina, vincitore in passato di numerose gare insieme all’attuale tecnico, Roberto Zappi, ma che purtroppo non è più tra noi”. La denominazione del sodalizio è rimasta invariata, “sebbene si sia aggiunto il nome dello sponsor, TR.EM., che ci accompagna da oltre vent’anni”, prosegue Giordani. La bocciofila fa parte dell’omonima polisportiva. “Abbiamo deciso di puntare solo sul settore femminile circa cinque anni fa, dopo una serie di delusioni con le squadre maschili, con cui purtroppo non siamo mai riusciti a raggiungere grandi risultati. Nell’ultima stagione ci siamo rinforzati, grazie all’arrivo di Marina Braconi e per il futuro miriamo a crescere ulteriormente”. Il percorso in campionato si è rivelato, tuttavia, non privo di ostacoli: “Il nostro girone eliminatorio è stato di fuoco e nel quarto di finale contro la Fratelli d’Italia ci è mancato il supporto importante di Lea Morano”. La TR.EM. Osteria Grande ha affrontato avversarie ostiche: dalla corazzata Bentivoglio alla Fratelli d’Italia, fino alla Fontespina, in semifinale. “Numerose partite assomigliavano a delle finali scudetto anticipate. Ad averci sostenuto anche il pubblico, sempre molto presente e caloroso”. L’obiettivo della prossima stagione è bissare il successo del 2020. Intanto Giordani non perde l’occasione per ringraziare “la squadra, il tecnico, il direttivo, lo sponsor e tutti coloro che hanno a cuore il nostro progetto”. Ecco i nomi delle scudettate: Chiara Morano (capitana), Lea Morano, Marina Braconi, Patrizia Alberti, Donatella Squaiella, Teresa Rizzolo, accompagnate dal dirigente Andrea Breveglieri e guidate dal tecnico Roberto Zappi.