"Il talento che s...boccia": Matteo Simeoni
Tredici anni ancora da compiere e una passione nata in famiglia. Matteo Simeoni, classe 2008, quando è sceso per la prima volta sui campi di bocce aveva già guardato tante partite, quelle del padre Alessandro, atleta di categoria A, impegnato quest’anno alla Bocciofila Sassari.
Metteo Simeoni, lo scorso 20 dicembre, alla Bocciofila Monte Urano, nell’Under 15, si è classificato al secondo posto al Trofeo ‘La Scarpa d’Oro’.
“Ho iniziato a giocare all’età di 8 anni – ha ricordato Matteo Simeoni – Mi sono appassionato allo sport delle bocce andando a vedere mio padre impegnato nelle gare nazionali e nei campionati a squadre”.
“Sono sceso in campo, per la prima volta, con mio padre alla Bocciofila Renato Falconi, società dove ho iniziato a giocare – le parole dell’atleta della Boville Marino – A 10 anni ho vinto la mia prima manifestazione, arrivando primo nel campionato regionale di società Under 12 con la Falconi”.
Matteo Simeoni, nel 2019, ha partecipato con la rappresentativa della FIB Lazio al Trofeo CONI+Kinder Sport, insieme a Giorgia Calabrini e Alessandro Lauri col tecnico Maria D’Onofri.
“Sono un atleta deciso e quando gioco sono tranquillo – ha affermato Matteo, accennando a un sorriso – Mi agito di più quando gioca papà”.
“Vorrei continuare ad allenarmi con serietà e costanza – Simeoni pensa al futuro – Il mio auspicio è vestire, un giorno, l’azzurro della nazionale. So che è un obiettivo particolarmente ambizioso, ma impegnarsi per inseguire un sogno non costa nulla. Anzi, aiuta a vivere meglio. Poi, con i consigli di mio padre posso contare su un allenatore d’eccezione”.
“Durante l’ultimo anno di pandemia mi è mancato potermi allenare con costanza insieme con i miei compagni di squadra – ha concluso Matteo Simeoni – Non vedo l’ora di poter riprendere l’attività a pieno regime”.
Nella foto in alto Matteo Simeoni (a sinstra)