Serie A, la Pamperduto Montesanto proverà l'impresa per la salvezza
Servirà un’impresa nel girone di ritorno alla Pamperduto Montesanto di Potenza Picena per provare a salvarsi nel campionato di serie A della Raffa. Dopo aver sfiorato i playoff nel 2020, per la squadra marchigiana quest’anno è un torneo di sofferenza.
Sei sconfitte e un solo pareggio nelle prime sette giornate del girone 1. Dopo le prime tre giornate chiuse con altrettante sconfitte per 5-3, la sconfitta più pesante per 8-0 sul campo della NCDA Capitino, incontro che ha preceduto l’unico punto conquistato contro il Vigasio Villafranca. Ultime due giornate del girone d’andata con le sconfitte per 7-1 con Caccialanza Milano ed Enrico Millo Baronissi.
“Nelle prime tre giornate ci è mancato il guizzo finale per rompere il ghiaccio col campionato, ma anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai – ha affermato il vice-allenatore Silvano Natali – Nel girone di ritorno servirà una vera e propria impresa per cercare di conservare la massima serie nazionale. Giocheremo quattro partite sui nostri campi e proveremo a inseguire la salvezza nel nostro impianto”.
“Una delle nostre forze è sempre stato il pubblico, che quest’anno non può seguire gli incontri – ha proseguito Natali – Il girone 1 della serie A è di livello alto ed equilibrato. A noi, nel girone d’andata, è mancata la condizione e la continuità. I nostri atleti hanno pagato il fatto di non giocare la domenica. Le gare, infatti, oltre a dare il ritmo partita, sono anche un mezzo per poter dare continuità alla propria annata”.
La Pamperduto Montesanto è la squadra che si fonda sul trio Petrelli: l’allenatore Giuseppe Petrelli, 81enne e faro della società, ha la fortuna di condividere la propria passione sportiva con i figli Sauro e Luca, “quest’ultimo il trascinatore del gruppo, il quale però deve trovare la forma migliore”.
“Il nostro tecnico Giuseppe Petrelli è il Cesare Maldini delle bocce – scherza il vice-allenatore e vice-presidente Silvano Natali – Ma come avveniva nel Milan, il nostro allenatore non ha l’imbarazzo della scelta nello schierare i figli, perché sono due validi atleti”.
“Siamo una squadra molto unita e, per certi versi, anomala nel campionato di serie A della Raffa – ha concluso Natali – Fondata sul trio Petrelli, ognuno dà il proprio contributo dentro e fuori dal campo. Nel team anche i massimi dirigenti del club, poiché sono vice-presidente e vice-allenatore, e in squadra gioca Maurizio Ascani, il presidente della nostra società. Ci teniamo a salvare la serie A, anche perché vorremmo tornare a giocare la massima serie nazionale di fronte al nostro pubblico".