Donne che s...bocciano: Sara Bella Ara
Sara Bella Ara, classe 1981, atleta di categoria A femminile, portacolori quest’anno della Bocciofila Possaccio. Sarda di Sassari, nella società della sua città ha giocato dal 2007 al 2020. Prima ancora, l’atleta 40enne aveva difeso i colori del Circolo Bocciofilo Fertilia di Alghero, iniziando a giocare alla Boccia d’Oro di Sassari.
“Ho chiesto alle mie compagne e alla società di aspettarmi – confida Sara Bella Ara – La vita, a volte, ti pone dinanzi a sfide importanti e, al momento, devo lottare con tutte le mie forze per superare un problema di salute. Ce la metterò tutta, come lo sport delle bocce mi hanno insegnato in oltre venti anni di attività agonistica”.
“La speranza è quella di poter rientrare nella seconda parte dell’anno – le parole dell’atleta sarda – Se non dovessi farcela sono già proiettata al prossimo anno, perché, seppur debba lottare per rimettermi in sesto, la voglia di giocare a bocce è sempre viva nei miei pensieri”.
La portacolori del club piemontese ha iniziato a giocare insieme al padre Mario, “con cui ho vinto la mia prima gara nella specialità Volo”.
“Lui era un atleta della Raffa, poi nel trasferimento dal Circolo Bocciofilo Sassari ai ‘cugini’ della Boccia d’Oro iniziò a praticare anche il Volo – ha spiegato la giocatrice che il 18 giugno compirà 40 anni – Dopo quell’esperienza ho iniziato a concentrarmi soltanto sulla Raffa e mi sono tolto delle belle soddisfazioni. Ai campionati italiani mi sono sempre piazzata, ma il più bel traguardo che ho ottenuto è stato l’approdo in A1 nel 2008. Nonostante fossi svantaggiata geograficamente rispetto alle altre atlete, riuscii a piazzarmi al sesto posto finale al termine delle dieci gare del circuito nazionale. Un altro bel ricordo è stata l’attribuzione del Premio Marche”.
Sara Bella Ara è una giocatrice che si adatta sia nel ruolo di puntista che di bocciatrice. “Quando gioco con mio fratello Costantino vado io all’accosto (anche la sorella Marta per un periodo ha giocato a bocce, ndr) – ha affermato l’atleta della Bocciofila Possaccio – Generalmente, però, gioco nel ruolo di bocciatrice”. Alla Regional Cup del 2019, Sara Ara Bella, con 27 punti, realizzò il miglior score nel tiro di precisione.
“Grazie al presidente Marco Giunio De Sanctis e alla politica attuata dal Consiglio federale – ha ammesso Sara Bella Ara – le bocce sono diventate uno sport nel senso pieno del termine ed è cambiata radicalmente l’immagine della nostra disciplina”.
In conclusione, l’atleta di Sassari rivolge un messaggio al movimento boccistico: “Tornerò presto sui campi. Più forte di prima”.