In serie A Caccialanza in fuga, Possaccio prosegue la marcia
Nella foto, Scicchitano del Possaccio in una bocciata di volo
Come noto, nel 2021 ricorre il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. Perciò gli appassionati di bocce non possono stupirsi più di tanto se, dopo la decima giornata (la terza nel girone di ritorno) del massimo campionato della Raffa, le nuove classifiche hanno determinato la suddivisione delle squadre in tre fasce, corrispondenti proprio al Paradiso, al Purgatorio e all'Inferno. Nel girone 1, si ritrova in Paradiso MP Filtri Caccialanza, grazie al successo ottenuto sui rivali di Enrico Millo. Nell'altro girone, a sfiorare l'Empireo è Possaccio, formazione confermatasi imbattibile sulle corsie di casa, ostili e infide per gli avversari, indipendentemente dalla loro levatura.
GIRONE 1
I milanesi di MP Filtri Caccialanza hanno espugnato il difficile campo di Baronissi con il punteggio di 5 a 3. Incontro nervoso, tutt'altro che ineccepibile sotto il profilo tecnico. La squadra lombarda è apparsa piuttosto determinata: merito anche delle scelte strategiche operate dal Commissario Tecnico Dario Bracchi; scelte dettate - per sua stessa ammissione - dalla tipologia delle corsie di gioco del bocciodromo campano. Insomma, nella frazione Aiello di Baronissi, non si è assistito solo a mere strategie boccistiche, ma pure a qualche mossa tipica del gioco degli scacchi. Un cavallo di razza, ad esempio, è stato subito portato in attacco: il fuoriclasse Mirko Savoretti - et voilà! - è stato scelto per disputare la specialità individuale. Si è battuto al meglio contro un disorientato Mario "Bomby" Scolletta, poi sostituito da Raffaele Ferrara, boccista talmente estroso da meritarsi il soprannome di "Cassano". Per sua sfortuna, sabato scorso, Ferrara - boccista peraltro dotato e talentuoso - ha alternato ad alcuni colpi spettacolosi qualche "cassanata" di troppo. Sull'altra corsia, mister Bracchi si è inventato un'altra mossa per cercare di dare scacco matto agli avversari: una sorta di arrocco, con Luca "Principino" Viscusi inserito in terna con i due fratelli Marco e Paolo Luraghi. Mosse milanesi azzeccate e avversari salernitani sotto scacco: all'intervallo, il team lombardo era avanti per 3 a 1. Sparigliate poi anche le coppie, la squadra ospite è riuscita a mantenere il vantaggio. Una prova di personalità, senza dubbio, per la formazione ospite, anche se i ragazzi capitanati da Francesco "Ciccio" Santoriello non si sono espressi al meglio, difettando sul piano della concentrazione nervosa: Antonio "O luong" Noviello, ad esempio, è stato più impreciso del solito. MP Filtri Caccialanza (22 punti e una partita in meno) conserva così il vertice della classifica, in attesa che Nova Inox Mosciano (16 punti) giochi le proprie carte nelle due gare che ancora deve recuperare: con la stessa capolista e con i frusinati di NCDA Capitino. Per Enrico Millo (15 punti), si sono dunque aperte le porte del Purgatorio. Luogo assai affollato, per la verità. Infatti, ci vagano pure le anime boccistiche di Vigasio Villafranca (13 punti) e Giorgione3Villese (11 punti), team scontratisi in due giornate consecutive, in una sorta di infinito derby veneto. Sabato, la squadra allenata da mister Massimo Nicolini è riuscita ad imporsi per 5 a 3 dopo una gara svoltasi all'insegna dell'equilibrio e decisa all'ultimo da una splendida bocciata di Daniel Tarantino. Domenica, invece, a Castelfranco Veneto, i padroni di casa si sono presi la rivincita nell'incontro valevole quale recupero della terza giornata del torneo. Le altre squadre, per ora, stanno bruciando nell'Inferno. NCDA Capitino è ferma a 7 punti, se pur con una gara in meno. E intanto, a Potenza Picena, si è registrato un pareggio tra Pamperduto Montesanto (5 punti) e i napoletani di A.F. Accessori Moda Kennedy (10 punti): poco ossigeno per i polmoni di queste formazioni, che hanno raggranellato solo un punto.
GIRONE 2
Ad alta quota, nell'Empireo, circondata dalla luce sfolgorante del primato, brilla la squadra di Possaccio (24 punti), davvero imbattibile sulle corsie amiche. Nell'occasione, a pagare il consueto dazio alle corsie dure e difficili della bocciofila piemontese sono stati i maceratesi di Fontespina (14 punti), stabili in Purgatorio, a purgare le stesse mancanze dei reggiani di Rubierese Arag, autori sabato di una strepitosa rimonta a Montegridolfo. Dopo il primo tempo, infatti, i riminesi conducevano per 4 set a 0, grazie soprattutto a una prova entusiasmante del fuoriclasse Paolo Signorini. Poi, con determinazione, il team allenato da Mirco Ruozi è riuscito a recuperare imponendosi nei set di coppia e raggiungendo così il pareggio. CVM Moving Systems (8 punti) è così precipitato negli Inferi, a una distanza forse troppo cospicua per poter sognare ancora di agganciare i play-out ed evitare la retrocessione diretta. Certo, il responso dell'attuale classifica non è equiparabile al giudizio divino; ma poco ci manca. Perigliosa, anzi drammatica, la situazione di Invoice C.B. Cagliari (4 punti), squadra che nulla ha potuto contro i campioni di Boville Marino (21 punti). I laziali si trovano ora sul limitare del Purgatorio, però ambiscono a bussare alle porte del Paradiso, la cui sfolgorante bellezza non è così lontana. I perugini di APER Capocavallo e i pesaresi di Oikos Fossombrone hanno pareggiato: un risultato giusto che ha rispecchiato l'andamento della gara. Tuttavia, gli umbri rimangono a scottarsi tra le fiamme dell'Inferno mentre i marchigiani si trovano pure loro al centro del Purgatorio, con una voglia matta - diciamo così - di assaporare le prelibatezze paradisiache. E che il sommo Dante ci perdoni e ispiri nel migliore dei modi puntisti e tiratori così che la serie A della Raffa possa trasformarsi in... "Divin Campionato"!