Serie A, Oikos Fossombrone e Boville Marino alle final four scudetto
Saranno Boville Marino (Roma) e Oikos Fossombrone (PU) a disputare le Final Four scudetto della Raffa - a San Giovanni in Persiceto sabato 3 e domenica 4 luglio - insieme con i milanesi di MP Filtri Caccialanza e i verbanesi di Bocciofila Possaccio, già qualificatisi di diritto grazie al primato ottenuto nei rispettivi gironi al termine della regular season.
Nel doppio confronto, i campioni d'Italia di Boville hanno prevalso su Enrico Millo Baronissi mentre la matricola pesarese Oikos è riuscita ad eliminare Nova Inox.
Diverso l'andamento dei due match.
Dopo l'incontro di andata, in cui aveva vinto in trasferta per 5 a 3, la formazione di patron Giulio Arcangeli partiva con un indubbio vantaggio; vantaggio che si è acuito dopo il primo tempo della gara di ritorno. Boville avanti per 3 a 1, grazie soprattutto a Giuliano di Nicola, autore di un'ennesima prova maiuscola e capace di strappare entrambi i set nella specialità individuale a Mario "Bomby" Scolletta il quale, comunque, non ha affatto demeritato tanto che, con un po' di fortuna, avrebbe forse potuto aggiudicarsi almeno un set. Pari, invece, nella terna. Un set a favore di Fabrizio Facciolo, Fabio Palma e Alfonso Nanni e un set anche per Francesco Santoriello, Antonio Noviello e Raffaele Ferrara. Dopo il riposo, l'inerzia della partita, a livello psicologico, era favorevole ai padroni di casa. Alla prima occasione, il capitano Fabio Palma, ben coadiuvato da Luca Santucci, non si è lasciato sfuggire l'occasione e, incastrando due belle bocce vicino al pallino, ha portato a casa il punto decisivo per la qualificazione. Sul 4 a 1 a favore di Boville, l'incontro è finito: visto il risultato dell'andata, non aveva più alcun senso giocare i set rimanenti. I laziali hanno pertanto acquisito il diritto di difendere alle Final Four lo scudetto conquistato lo scorso anno sulle corsie del Centro Tecnico Federale di Roma.
Inutile sottolineare che, per Enrico Millo, si è trattato di una cocente delusione; ma è il risultato finale di un torneo in cui i giocatori campani avevano iniziato alla grande per poi spegnersi a poco a poco senza più ritrovare quella brillante condizione che, nell'ottobre del 2020, li aveva condotti addirittura a disputare la finale scudetto, persa proprio con Boville.
In Abruzzo è stato necessario lo spareggio ai pallini. Dopo che Oikos Fossombrone si era aggiudicata la gara di andata per 6 a 2, Nova Inox Mosciano è riuscita a ribaltare il risultato con il medesimo punteggio. Nel primo tempo, si è assistito a una prova "monstre" da parte di Gianluca Formicone, che ha rifilato due cappotti non a un giocatore qualunque, bensì al talentuoso Andrea Cappellacci, annichilito in questa occasione dal campione del mondo. Pari fra le due terne. Si è così andati al riposo sul 3 a 1 a favore dei padroni di casa. Nella specialità coppia, ben assistito da Luca Santone, lo stesso Formicone ha vinto altri due set mentre il giovane Marco Principi e Silvano Girolimini sconfiggevano Federico Patregnani e Marco Di Nicola. A quel punto, il C.T. Antonio Di Domenico sostituiva un altalenante Patregnani con il giovane Aaron Rocchetti. Mossa perfetta. Ultimo set favorevole a Nova Inox Mosciano. Risultato finale dell'incontro: 6 a 2 per i teramani. La decisione, dunque, ai pallini. Finale thrilling. Ai 14 metri, Formicone faceva due centri mentre Principi colpiva tre pallini. All'acchito, Rocchetti ne prendeva due; bottino pieno, invece, per Cappellacci. Il pallino veniva poi posizionato all'ultima riga: Patregnani faceva centro con la prima raffata, ma sbagliava gli altri due tiri a disposizione. Non c'era neanche bisogno che scendesse in pedana l'ultimo tiratore di Oikos Fossombrone. I marchigiani, con pieno merito, strappavano il biglietto per le Final Four scudetto, al termine di una gara vibrante, ma molto corretta.
Insomma, fra quindici giorni, a San Giovanni in Persiceto, Boville Marino, MP Filtri Caccialanza, Bocciofila Possaccio e Oikos Fossombrone si contenderanno lo scudetto 2021 della serie A, specialità Raffa.
Lo spettacolo è assicurato.