Potenza, le bocce in mostra all'Archivio di Stato
18 Gennaio 2022
Nella prestigiosa location dell'Archivio di Stato di Potenza - accanto ad altre mostre documentarie importanti come quella sui confinati politici del Fascismo in Basilicata o delle partiture settecentesche di musica sacra e i musici di Viggiano - hanno trovato uno spazio espositivo anche alcuni documenti delle prime bocciofile lucane risalenti alla fine degli anni '50 - inizi anni '60 dell'Enal Figb.
Grazie al lavoro di ricerca storica condotto da Angela Laguardia, attraverso il suo libro "Mai lunga", ieri in Archivio si è parlato dello sport delle bocce sotto l'aspetto della ricostruzione storiografica e degli incroci con la storia contemporanea dei centri lucani del secondo dopoguerra, che portò alla diffusione delle attività sportive, prima come dopolavoro e poi come agonismo, di pari passi al boom economico.
Presenti al convegno la Direttrice dell'Archivio di Stato Maria Carmela Benedetto che ha sottolineato la ricchezza documentale del Fondo Enal e l'occasione di aver potuto aprire l'Archivio a questo tema, certamente insolito, ma così popolare delle bocce. E la studiosa e saggista di storia contemporanea Elena Vigilante, che ha commentato l'approccio del libro "Mai lunga" quale raccolta completa di fonti scritte e orali di una realtà sportiva che ha caratterizzato l'animazione dei rioni delle città e dei piccoli centri.
In esposizione i carteggi sul I raduno bocciofilo a Potenza del 1957, la nascita del primo club, La Potentina, i disegni tecnici della costruzione di una pista di gioco, il calendario gare nazionali del 1962, una edizione del periodico Il Bocciofilo del 1956, le nomine dei fiduciari provinciali Enal Figb Gerardo Di Bello e Luciano Petracca.
Una occasione per scoprire il valore storico del nostro sport.