L'Italia rosa è tornata dalla trasferta in terra francese, dove a Susville, località a una trentina di chilometri da Grenoble, ha disputato l'amichevole femminile con la selezione transalpina, uscendo sconfitta per 38 a 30. Punteggio non del tutto negativo alla luce di quanto espresso dalle atlete azzurre Valentina Basei, Erica Candolini, Francesca Carlini, Marika Depetris, Gaia Gamba, Natalie Gamba, Caterina Venturini, Barbara Zurini. E i motivi per essere sufficientemente soddisfatti ci sono tutti. Perchè per la prima volta, in trasferta, il risultato è rimasto in bilico fino alla fine. Per la prima volta la nazionale azzurra si è divisa equamente i punti nelle prove veloci; ha combattuto ad armi pari anche nei tiri di precisione, ed ha  prevalso nella prova individuale. Si è  dovuta arrendere nella coppia tradizionale e nel combinato a coppie. “ Proprio il combinato a coppie” ha sottolineato il commissario tecnico Piero Amerio -  è stato per noi una novità assoluta (sarà oggetto di medaglia, come prova mista ai prossimi mondiali femminili di novembre 2023) ed è stato favorevolmente accolto da tutte le atlete scese in campo. Ci dovremo lavorare sopra e lo inseriremo nel master femminile di quest’anno, auspicando che venga inserito anche nel campionato di società”. “ Un forte ringraziamento – ha proseguito il citì azzurro - a tutti i componenti dello staff che mi hanno aiutato senza risparmiarsi, Maria Giardo, Angelo Cappato e Valerio Remino. Un plauso speciale a tutte le ragazze convocate per aver onorato la maglia azzurra con il loro impegno assoluto sempre nel massimo rispetto dello sport e dell’avversario, ma soprattutto per aver saputo creare un gruppo decisamente unito e coeso nel quale si sono miscelate atlete già esperte con atlete ancora giovani di esperienza e soprattutto con due debuttati assolute alle quale va un mio pensiero particolare; brave Natalie Gamba ed Erica Candolini. Il nostro processo di crescita ed evoluzione a livello internazionale sta procedendo e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare ulteriormente attraverso un’attività mirata sia specifica che globale con una visione sempre più sportiva. Il mondo boccistico femminile ha bisogno di un’attenzione in più per potersi elevare sia nei numeri che nelle prestazioni”.  Alcuni dati specifici emersi nel corso dell’incontro. Buone le prestazioni nell’individuale per Carlini e Basei ma soprattutto per Venturini e Depetris. Altrettanto positive le prestazioni nel combinato a coppie per Zurini/Depetris e Basei/Carlini. Così come vanno evidenziate le prove nel tiro di precisione per Basei (2 volte 21 punti). Ottimi i punteggi nel tiro progressivo per Gaia Gamba (35 e 36), e buono il comportamento nella staffetta per le sorelle Gamba con 45 e 39, ma anche per Candolini e Depetris con 39. Amerio ha voluto aggiungere due menzioni speciali. “ La prima per Marika Depetris, con il premio per la migliore giocatrice italiana con una media intorno al 70%, la seconda per la quindicenne Erica Candolini, che da giovanissima debuttante ha catturato l’attenzione sia del pubblico che delle avversarie per le sue ottime bocciate e per la tenuta del campo “.