A Saluzzo assegnati tre titoli delle specialità tiro di precisione e tiro progressivo
I campionati italiani giovanili di tiro celebrati nella saluzzese Auxilium, al di là dell'aspetto organizzativo, sempre impeccabile da parte del club griffato Bertolotto Porte, ha sottolineato il momento magico della Quadrifoglio. La società di Fagagna si è fregiata di un oro, tre argenti e due bronzi. Un ulteriore conferma della bontà della cantera del club friulano. Come ha sottolineato Gian Luigi Ziraldo, storica colonna portante della Quadrifoglio :” Davvero una stagione straordinaria, penso irripetibile. Non ci sono alchimie particolari alla base di questi successi. Siamo in presenza di un nuovo ciclo assai produttivo, come quello degli anni ottanta – novanta. Non lavoriamo su grandi numeri : abbiamo una decina di ragazzi fra under 15 e under 18, ed abbiamo iniziato con alcuni under 12. I tentativi fatti con le scuole non sono stati molto positivi. Sono pochi i frutti della semina, vedi i fratelli Candolini. La maggior parte dei nostri giovani sono figli, fratelli o nipoti di giocatori. Quello che forse ci contraddistingue da altre società che si occupano di giovanile è che nei tre allenamenti alla settimana curiamo i ragazzi in tutte le prove, sia nel tradizionale che nelle prove speciali, soprattutto in quelle veloci, dove ci sono sempre meno specialisti “. Ziraldo lavora con i ragazzi dal lontano 1983. Attualmente lo affiancano Eliseo Bulfoni e Simone Ellero.
Davide Candolini, oro nella precisione under 18, è nato il 26 luglio 2005, vive a Fagagna e studia ragioneria. “ Sono arrivato alla Quadrifoglio – afferma l'interessato – a dieci anni, tramite la scuola. Dopo quello di società under 15 e quello individuale under 18 dello scorso anno, questo è il secondo titolo da solista. Non ho particolari predilezioni ; mi applico in tutte le prove. La finale contro Davide Muzzatti ? Sono partito subito senza errori e lui forse ne ha risentito. A risultato già acquisito ho tirato un po' in scioltezza. In precedenza avevo ottenuto un 27, un 24 in semifinale e poi il 21. In questa prova soffro particolarmente la prima diagonale, con ostacolo a destra “.
Dopo alcuni terzi posti, surrogati da tre titoli di società (due under 15 ed uno under 18), per Nicolò Buniva, nato a Savigliano il 5 agosto 2009, residente a Barge, è arrivato l'atteso momento del primo titolo. Nella fattispecie quello di tiro progressivo under 15. “ Ci tenevo in modo particolare – ha dichiarato Nicolò – perchè giocavo in casa. Lo dedico alla mia famiglia e a tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo traguardo. Il punteggio iniziale di 36 su 39, alla luce degl score avversari, mi ha subito dato consapevolezza di potercela fare. In finale sono passato in vantaggio dopo le prime serie e circa a un minuto dalla fine conducevo per 24 a 16. All'Auxilium, dove sono approdato all'età di 7 anni e mezzo, mi impegno in tutte le prove, ma amo soprattutto la precisione e il progressivo. Mi alleno una o due volte la settimana con un istruttore speciale : Simone Mana “.
Anche per Christian Barbero si è trattato del primo titolo, quello della precisione under 15. Nato il 14 dicembre 2009, vive ad Envie dove ha frequentato la locale società dal 2017. “ Ma solo dall'anno scorso – precisa l'interessato – ho iniziato a partecipare ai campionati. All'Enviese siamo una ventina di ragazzi, quasi tutti under 15 e 12. Ci allenano due volte la settimana Livio Ambrogio e Gianni Balmento. Io non ho preferenze di specialità. Il punteggio iniziale di 21 mi ha permesso di qualificarmi per le semifinali. Dove ho sofferto in modo particolare : era la prima volta, l'agitazione. In finale ero più tranquillo. Sono sempre stato avanti. Sul parziale di 13-5 lui ha fallito il bersaglio da 4 e quindi avevo già vinto aritmeticamente. Due le dediche particolari : una a mio cugino Lele Ferrero che mi preparato in questa prova e a Gabriele Peirone che mi ha prestato le sue bocce che non saltano, visto il pallino saltato con le mie “.