In serie A la prima quaterna arbitrale tutta al femminile
E' stata Maria Sole Ferrieri Caputi a far crollare il diaframma in Italia, prima donna ad arbitrare un incontro di calcio di serie A. Stephanie Frappart è entrata nella storia dirigendo una partita in Uefa Champions League, ed altre colleghe si erano già poste in evidenza in campionati europei. Ma non solo nel calcio la presenza di arbitro donna ha ormai cancellato tabù e pregiudizi ingiustificati. Ebbene, sono state le Bocce a scrivere una pagina nuova, diremmo storica, nel settore arbitrale : saranno, non una, ma quattro le donne a formare la squadra arbitrale designata per l'incontro di serie A maschile in programma sabato 16 marzo fra Quadrifoglio e Marenese. Direzione di gara affidata a Caterina Venturini, che non è solo una fuoriclasse e supertitolata atleta in forza all'udinese Buttrio, nonché punto di forza della Nazionale Femminile. Classe '93, ha iniziato ad arbitrare nel 2012 ed è Regionale. Come Elena Dudine, triestina, classe '88, in procinto di passare nel ruolo nazionale. Completano il poker Monica Bertuzzi, classe '78, presidente della società Spilimberghese, al suo secondo anno arbitrale, e Rita Patrizia Galletta, classe 2004, con esperienza triennale, entrambe nel ruolo provinciale. Si è così avverato un sogno, quello di Maurizio Tadina, arbitro nazionale e coordinatore regionale. “ Avevo sempre inseguito questo desiderio – ha dichiarato, non senza commozione, Tadina – ma la mia iniziativa si era sempre arenata su tre elementi. Quest'anno ci sono riuscito. Ho ricevuto le autorizzazioni necessarie e sabato a Fagagna vivrò un momento indimenticabile, non solo per me e per il settore arbitrale, ma credo per il nostro sport che potrà vantarsi di questo storico evento “.
Nella foto da sinistra Venturini, Dudine, Galletta e Bertuzzi