Final Four di Chieri, la voce dei club protagonisti: "Una grande gioia"
Sventolano nel cielo di Chieri i vessilli delle vincitrici della final four, per celebrare gli scudetti di Bassa Valle e Auxilium Saluzzo, e salutare l'undicesimo di Madama Brb.
E' stato lo spareggio – già uscito sulla ruota del team eporediese nel 2010, con il 4-2 ai danni della San Daniele – a cingere del lauro tricolore la fronte della Signora in Rosso. Adusa a marce trionfali, questa volta si è guadagnata la conquista con sudore proletario. “In cauda venenum”; il finale tutto in salita giustifica l'esultanza. L'irriducibilità della Perosina regala toni autentici al trionfo della Banda Bellazzini. Dopo una corsa sempre più realistica e martellante, le storiche sfidanti avevano creato una vistosa crepa nei confronti delle avversarie, per arrivare a sfidarsi per la 53esima volta, l'ottava in una final four : 38 i successi Brb, con 7 sfide scudetto vinte. La Signora ha raggiunto un altro traguardo storico : il record di undici titoli realizzato dalla Pianelli Traversa. Non c'è logorio atletico e appagamento psicologico a condizionare i campioni. Le invenzioni dei suoi fuoriclasse e quelle degli uomini griffati Boulenciel, hanno fatto correre brividi lungo la schiena del match e degli appassionati, sino all'ultimo respiro. Come sottolinea il nocchiero della Brb, Aldino Bellazzini : “Il finale avrà sicuramente entusiasmato il pubblico, ma ci ha sottoposti ad uno stress indicibile. E' stata la vittoria del cuore. Un confronto difficile. Nel terzo turno le cose si erano messe male. Eravamo sotto in tutte le quattro partite, ma a quel punto è emerso l'attaccamento alla maglia, la forza degli irriducibili. Grosso e Deregibus perdevano 5-0 e sono riusciti a ribaltare la situazione. Grattapaglia ha strappato i due punti decisivi. Poi lo spareggio. Davvero una vittoria sofferta che premia l'unità del gruppo, e non solo sotto il profilo tecnico “.
La Bassa Valle è riuscita a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del campionato femminile. Dopo la sconfitta in semifinale dello scorso anno, il team valdostano ha centrato l'obiettivo tricolore contro l'Auxilium. “ Una soddisfazione enorme – ha dichiarato il presidente Amilcare Giopp – per un successo a cui credevamo, vista la crescita della squadra “. Gli fa eco il tecnico Andrea Peaquin :” Sono felicissimo. Una vittoria che premia il lavoro di questi ultimi anni e dei sacrifici a cui si sono sottoposte le ragazze. E' dedicata a loro. Nel terzo turno, dopo i due punti secchi di Mandola-Pautassi, è emerso il carattere. Decisivo il successo di Rod e Natalie Gamba, autrici di una bella rimonta, da 4-8, a un quarto d'ora dal termine. Come la vittoria di Avveduto, sempre in vantaggio”.
L'Auxilium ha timbrato il suo sesto scudetto Under 15, confermando la bontà del suo storico settore giovanile. Nulla da fare per Buttrio, costretto alla resa prima della disputa dell'ultima prova. Federico Gasco, primo anno alla guida dei ragazzi, non nasconde l'euforia :” Una grande gioia. Sono al settimo cielo. E' il successo di un gruppo meraviglioso, supportato dalla società. Un percorso intrapreso con poche speranze, alla luce di alcuni passaggi dall'under 12; poi, dopo aver vinto lo spareggio ai pallini con Chiavari, ci siamo resi conto che poteva essere un segnale, la svolta decisiva, e potevamo arrivare fino in fondo. E così è stato “.