Il sogno del Veloce Club si è realizzato. Sui campi ospitali di Torre di Pordenone, il team di Pinerolo ha superato nella sfida conclusiva del campionato di serie A2 diretta dall'arbitro Giuseppe Bet, la goriziana Villaraspa, approdando nella massima serie. Match a senso unico, concluso con largo anticipo al termine dei tiri di precisione. Protagonisti della cavalcata vincente, Emilio Trivellin, con un combinato da 24-19 contro Primoz Brezovec; la coppia Mattia Barone – Massimo Croveri (10-4 su Stefano Travain – Cino De Luca); il solista Lorenzo Basilietti (11-5 contro Nicolò Cargnello); la terna Gianluca Gottardo-Luca Pittarelli-Mauro Scapino (11-4 nei confronti di Luca Pizzin-Samuel Zanier-Sasa Grganton). Dopo la staffetta vinta da Simone Carrù e Alessandro Ortolano (49/55 a 40/51 contro Cargnello-Brezovec), sono risultati decisivi i quattro punti colti nel doppio tiro di precisione da Barone ed Enrcio Reusa, segno rispettivamente su Grganton (25-7) e Zanier (18-17), per il definitivo ed eloquente 14-0. Oltre ai citati moschettieri, il tecnico Danilo Tognarini ha utilizzato nel corso del campionato, anche il giovane Gabriel Bouvier. Grande la soddisfazione del presidente pinerolese Giorgio Reuza. “ Dopo un percorso iniziato quattro anni fa – ha sottolineato raggiante il massimo responsabile dello storico club – abbiamo raggiunto una meta non prevista, ma sempre inseguita. Per due stagioni, dopo regular season condotte sempre in testa, siamo caduti nel finale, prima contro Rosta poi contro Mondovì. Ma la felicità non è tanto quella della promozione, ma di aver vinto lo scudetto di A2, conquistato sul campo. Abbiamo costruito un gruppo sempre più giovane, dall'età media bassa, guardando anche all'identità del territorio con alcuni ottimi innesti. Ora godiamoci la festa. Da lunedì penseremo all'immediato futuro “.

 

Nelle foto il Veloce Club e il Villaraspa