110 evoca misure di incentivazione edilizia, ma nel nostro caso non si tratta di Superbonus, bensì della storica Coppa Città di Asti, la gara di propaganda vestita di internazionalità , secondo Evento Speciale dei tre programmati per il 2024 nella specialità del Volo, che per la 110esima volta concentrerà nella città di Alfieri le migliori espressioni del Volo, con l'organizzazione del Circolo San Domenico Savio. Lo farà nuovamente con il suo poker di competizioni. La più prestigiosa è ovviamente la gara a quadrette, per il terzo anno dedicata alla memoria del mitico Beppe Andreoli. Per le formazioni perdenti la partita del sabato mattina ci sarà l'opportunità di consolarsi partecipando alla complementare Coppa GDP Vendome, limitata a 32 formazioni. Si rinnova anche l'appuntamento (settima edizione) con la gara riservata ai giovani under 12/15, Coppa Città di Asti Junior-Memorial Gigi Zeppa, trofeo San Domenico Savio, e per la terza volta la Coppa Città di Asti Femminile – Trofeo Consorzio Tutela dell'Asti.

Sarà l'arbitro Livio Debernardi, direttore di gara, a dare il fischio d'inizio delle ostilità sabato 28 alle ore 8, nell'incomparabile scenario di Piazza Cosma Manera, meglio conosciuta come Piazza d'Armi. Il trofeo è detenuto dalla Noventa di Piave, che lo vinse con Lino Frare, Paolo De Toffol, Francesco Ormellese e Giacomo Ormellese. Le coppie femminili daranno la caccia alla Coppa vinta lo scorso anno dalla Borgonese di Nadia Camilla e Lucrezia Storello, mentre quelle junior al Trofeo detenuto dall'Auxilium di Nicolò Buniva e Alessio Cagliero. Sulla prima edizione del Gdp Vendome ci fu il sigillo della quadretta del Bra con Stefano Mellerio, Andrea Mellerio, Mauro Parena, Gabriele Parena.

Le curiosità storiche della Coppa Città di Asti. Prima edizione il 12 maggio del 1912, sulla Piazza del Mercato, con 62 terne. Nel 1932 insieme alle bocce di legno viene consentito l'uso di quelle sintetiche. Il maggior numero di terne iscritte si verifica nel 1939 (279 formazioni) e la finale viene disputata alle 2 del mattino. Si gioca a terne sino al 1947, poi a coppie, con l'inserimento della gara riservata alla categoria B. Dal 1953 è un susseguirsi di cambi : quadrette, coppie (1955), individuale (1957), quadrette (1958), individuale (1973), coppie (1974). L'edizione del 1975 comprese, oltre all'individuale di A, coppie di B, propaganda, allievi, ragazzi, esordienti. Dal 1980 si gioca a quadrette. La finale del 1984 (27 maggio) venne accompagnata da una intensa grandinata. Per la prima volta (1992) la gara viene spostata nel mese di ottobre/settembre e classificata di Propaganda per dare la possibilità di partecipazione ad un numero più elevato di squadre. Nel 2004 per la prima volta la Coppa viene vinta da una quadretta friulana, il San Daniele, composta da Repetto-Zambon-D'Agostini-Cumero.

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