Una super cinquina quella uscita sulla ruota di Alba e condita dalle speciali grattugiate di tartufo bianco sotto forma di straordinari pezzi di bravura dei partecipanti alla 38esima edizione del Tartufo Bianco d'Alba – 14esimo Memorial Umberto Granaglia, che quest'anno per tre giorni ha proposto cinque gare (quella dell'Evento Speciale di venerdì già commentata).

Come ha sottolineato il vice presidente di Federbocce, Roberto Favre : “ Una manifestazione fascinosa, con la gara senior conclusa al fotofinish, dopo due pallini colpiti dal francese Majorel. Si è visto tanto equilibrio, in tutte le gare. Nella femminile ha prevalso la coppia che parteciperà agli Europei di fine mese, con Venturini e Traversa. Complimenti all'Enviese per aver riempito il podio giovanile. Buona l'organizzazione premiata dalla presenza di un folto pubblico, entrambi favoriti dal gioco spettacolare “.

E' stata la quadretta francese del Cro Lyon a porre il proprio nome nell'albo d'oro della prestigiosa competizione internazionale. Al termine di una finale incertissima, Xavier Majorel, Fabien Amar, Eddy Chemarin, Baptiste Dumarcher, sono riusciti a sprintare (7-6) dinanzi alla Chiavarese di Paolo Ballabene, Pier Luigi Cagliero, Luigi Grattapaglia, Daniele Grosso. Sul terzo gradino si sono fermate la Brb di Enrico Barbero, Alberto Cavagnaro, Emanuele Ferrero, Marco Capello, vittime dei transalpini sul filo di lana (10-9), e l'Aostana di Carlo Negro, Domenico Pizzolla, Lorenzo Basilietti, Massimo Croveri, che dopo aver prevalso sulla Chiavarese di Carlo Ballabene, Stefano Zucca, Marco Carlevaro, Carlo Bresciano, è stata punita dall'altra Chiavarese col punteggio di 7-1. Dal quinto all'ottavo posto si sono piazzate, oltre alla citata Chiavarese, l'Albese (Giorgio Galleano, Stefano Aliverti, Federico Gasco, Marco Cravero), il Gaglianico (Marco Beltrami, Roberto Orlandi, Sandro Orlandi, Giovanni Debernardini) e la Marenese (Lino Frare, Alessandro Porello, Ivan Soligon, Denis Zambon).

Caterina Venturini è tornata ad assaporare il profumo di Tartufo, nella fattispecie Rosa. Dopo il successo dello scorso anno in compagnia di Erika Candolini, l'atleta del Buttrio, stavolta sotto le insegne dell'Auxilium Saluzzo, complice Serena Traversa, non ha lasciato scampo alla sfidante Bassa Valle di Valentina Avveduto ed Elisa Bulla, chiudendo il match conclusivo sul punteggio di 13-2. Nulla da fare in semifinale per la Borgonese dello storico tandem Nadia Camilla e Micol Perotto, sconfitte 13-7 dalla coppia targata Auxilium, e per la Noventa di Alessia Campagnaro e Valentina Basei, superate da Avveduto-Bulla.

Un autentico trionfo per l'Enviese he ha bissato il successo dell'utima edizione stavolta con Gioele Miretti e Nicolò Buniva, arrivando in semifinale con tre coppie. Si è dovuta accontentare del secondo posto l'altra Enviese, quella di Christian Barbero e Micaela Crosetto, bacttuta 13-5. Ad arricchire il podio con un'altra coppia enviese, è arrivato il terzo posto del tandem Chris Miretti – Stefano Crosetto, vittime dell'altro Miretti, sul punteggio di 10-7. L'Auxilium Saluzzo di Federico Rainero – Elisabetta Costa, ha completato il quartetto, battuta 13-6 da Barbero.

Per la prima volta si è disputata la gara maschile complementare, Tartufo Bis, riservata alle quadrette perdenti le gare del sabato mattina. L'edizione numero uno ha premiato la Noventa di Piave, schierante Alex Zoia, Fabio Zoia, Domenico Ungolo, Davide Sari. Il team veneto ha superato in finale la Caddo Domodossola di Andrea Mellerio, Stefano Mellerio, Moreno Guerra, Giuseppe Della Piazza, prevalendo per 13-4.

La maratona albese è stata diretta dall'internazionale Andrea Lombardi, con il commissario di gara Fausto Ruggeri, e la collaborazione degli arbitri Mario Occelli, Francesco Marocco, Salvatore Scicolone, Bartolo Carena, Angelo Avogadri, Marino Dacomo.

 

Nella foto nell'ordine, la Cro Lyon, le coppie Rosa e Junior, e le finaliste della Bis