Sulla trentottesima edizione della Coppa Italia ha posto il sigillo la Marenese. Per la prima volta il club trevigiano è riuscito ad alzare il prestigioso trofeo al termine di una due giorni spettacolare organizzata dalla Noventa di Piave, grazie a Biagio De Vecchi, Lino Frare, Stefano Pegoraro, Denis Zambon, Valter Rossi, Ivan Soligon, Stefano Benedetti, Alessandro Porello, Mauro Zanchetta. 

L'esito finale ha premiato la formazione più omogenea, più determinata, inciampata in una sola sconfitta, guarda caso proprio contro il Gaglianico, superato poi nella sfida conclusiva. Un segnale importante di quanto sarebbe poi avvenuto, la formazione del tecnico Giuseppe Terzariol lo ha fornito in occasione della semifinale, dove è riuscita a estromettere la favorita Brb, detentrice del trofeo e di ben otto successi di Coppa. Contro la Signora in Rosso i veneti sono andati segno con la quadretta De Vecchi, Frare, Pegoraro (Rossi), Zambon, per 12-9 nei confronti di Capello, Cavagnaro, Deregibus, Ferrero, e con la coppia Benedetti – Porello, vincenti ai danni del super tandem Grattapaglia-Nari, per 11-10. Ininfluente la sconfitta di Soligon per mano di Grosso (9-13).

Il capolavoro marenese si è compiuto nel match decisivo contro i biellesi del Gaglianico. Soligon ha messo sotto Gabriele Graziano, prevalendo per 13-6, e la coppia Benedetti-Porello non ha lasciato scampo ai neoacquisti Davide Manolino e Davide Ponzo, vincendo 12-4. La sconfitta della quadretta De Vecchi – Frare-Rossi- Zambon, sconfitta 13-2 da Mauro Bunino, Roberto Doria, Silvano Cibrario, Denis Pautassi, non ha intaccato il valore del trionfo marenese. 

Euforico ed emozionato il presidente Garbet. “E' la nostra prima Coppa. Un trofeo prestigioso che è arrivato al termine di un'ottima stagione. Un successo senza dubbio meritato, per l'alto livello espresso dei nostri ragazzi. Sono state due giornate dal doppio risvolto. Dopo il successo ai danni della Chiavarese, una delle favorite, i ragazzi si sono superati contro la Brb. In finale netto il dominio di Soligon, così come della coppia Porello-Benedetti. La quadretta, pur non giocando male, si è dovuta arrendere ai biellesi che nella circostanza non hanno sbagliato nulla. Bravi tutti e complimenti anche al nostro tecnico Giuseppe Terzariol per come ha gestito le formazioni”.