Gli attori hanno studiato il copione, le luci sono in posizione. Si attende solo il ciak dalla regia per alzare il sipario sulla 69ª edizione dei campionati di serie A del volo. Sabato 18 gennaio le 10 formazioni del massimo campionato nazionale torneranno in campo per regalare spettacolo ed esaltare il pubblico con giocate tecniche all’ultima bocciata. Quella che prenderà il via questo fine settimana sarà anche l’ultima stagione in linea con l’anno solare. Dalla prossima si tornerà nella più tradizionale collocazione autunnale per lo start dei campionati di Federazione. Per il 2025 viene confermato il format della passata stagione per quanto attiene i diversi aspetti del regolamento. Il campionato si giocherà sulla lunghezza di 18 giornate ed è previsto anche un doppio turno che arriverà alla 4ª (2 febbraio) mentre la regular season si concluderà sabato 17 maggio. Verranno assegnati 4 punti in caso di vittoria con 16 e più punti di differenza, 3 in caso il divario sia inferiore e 1 a testa alle due formazioni in caso di pareggio. Al termine del campionato è prevista una retrocessione. Se tra l’ultima e la penultima ci saranno almeno 8 punti di differenza retrocederà direttamente l’ultima in classifica al termine della stagione regolare. Se i punti di differenza saranno pari od inferiori a 7, dovrà essere effettuato uno spareggio in casa della penultima classificata tra le ultime due squadre della stagione regolare. In caso di parità procederà con uno spareggio. Le prime 4 formazioni al termine della stagione regolare, invece, daranno vita alla Final Four scudetto con la consueta formula che prevede le semifinali 1ª vs 4ª e 2ª vs 3ª. L’accesso alle finali di Coppa Europa spetterà alla squadra che conquisterà il titolo di Campione d’Italia 2025 e anche alla formazione con la miglior classifica della Prima Fase (Regular Season) del Campionato. Se queste dovessero coincidere, si qualifica la seconda classificata del Girone Unico iniziale 2025. In quanto al toto-squadre, gli indizi preliminari portano ai campioni in carica della Brb Ivrea con il suo palmares inarrivabile fatto di 11 scudetti, 8 Coppe Europa e altrettante Coppe Italia. Aldino Bellazzini, in posizione di regia, avrà ancora a disposizione un cast stellare composto da attori dello spessore dell’iridato Daniele Grosso, di Luigi Grattapaglia e Manuele Ferrero, solo per citarne alcuni. Alla rosa si è unito l’ex Gaglianico Gabriele Graziano, elemento che potrà dare maggiore solidità alla squadra. Il ricordo della finale scudetto persa a Chieri animerà certamente lo spirito di competizione della Perosina che ha confermato in blocco la sua rosa. Appaiono già in grande condizione Matteo Mana e Luca Melignano protagonisti assoluti nella finale a coppie al Winter Trophy di Fontaine. Il tecnico Carlo Pastre avrà inoltre i suoi tanti specialisti su cui contare, dagli sloveni Iure Kozjek e Davor Janzic al croato Leo Brnic fino agli altri assi del mazzo Paolo Carrera, Francesco Feruglio e Andrea Collet, solo per citarne alcuni. Anche nel biellese soffiano speranze di gloria e come sempre saranno affidate ad una delle protagoniste della Final Four e della Coppa Italia 2024: il Gaglianico di Enzo Granaglia. A dare slancio all’organico piemontese gli arrivi dopo la parentesi al Nus di Davide Manolino, Davide Ponzo e Marino Artioli. Tra i nuovi anche Stefano Aliverti (ex Auxilium) e Luca Negro (ex Albese). La Marenese, una delle magnifiche 4 dello scorso anno nonché vincitrice della sua prima Coppa Italia, proverà anche quest’anno a dire la sua e si affiderà a una rosa confermata in blocco e all’esperienza dei suoi senatori, tra cui Stefano Pegoraro, Denis Zambon, del campione italiano di tiro di precisione Alessandro Porello e dell’oro iridato in staffetta mista Ivan Soligon. Dalla Valle d’Aosta il Nus, che lo scorso anno si è vista sfuggire nel finale di regular season la chance dei play off, tornerà in lizza con una formazione rimaneggiata il cui potenziale sarà tutto da scoprire. Le partenze di Artioli, Ponzo e Manolino sono state sopperite con gli arrivi di Luca Gallione (ex La Familiare), Ugo Bianchi (ex Albese) e Andrea Fasana (ex San Bernardo) e soprattutto con il ritorno in Valle di Mattia Mana (ex Auxilium). Nella ressa per un posto al sole anche la Chiavarese. Squadra affidata all’esperienza dei suoi senatori Carlo e Paolo Ballabene, del suo fresco campione italiano del tiro di precisione Mauro Bunino, new entry di quest’anno, e ancora da talento di valdostano l’azzurrino Mattia Falconieri. A dare una grossa mano saranno anche gli altri nuovi arrivi Mauro Roggero (ex Gaglianico) e Massimo Griva (ex Perosina). Il ruolo di mina vagante potrebbe spettare al Mondovì che ha rinforzato la sua rosa con elementi di spicco tecnico. Alla corte di Arcangelo Prette è arrivato Vanni Collet (ex Gaglianico), Emanuele Bruzzone (ex Chiavari) e ancora il talentino Diego Verganti (ex Perosina). Tornando ad Est il Noventa sarà tra le formazioni a sgomitare nelle zone di centro classifica. Il tecnico Paolo Toffol potrà contare sull’arrivo del nazionale sloveno Marko Svara e di Domenico Varetto. Elementi che andranno a unirsi a una rosa di esperti nella quale emergono i nomi del ct azzurro Franco Buosi, di Giacomo Ormellese e del campione del mondo a coppie U23 Alex Zoia. I friulani del Quadrifoglio, al loro 3ª esperienza in serie A, proveranno invece a disputare un campionato da protagonisti. Tra le novità in squadra l’arrivo in prestito dal Buttrio di Mattia Rosati mentre dal vivaio giovanile, promozione in prima squadra per Davide Muzzatti. Il neo promosso Veloce Club di Pinerolo completa infine la decina di serie A. L’arrivo in squadra del titolato Manuele Soggetti potrebbe dare un ulteriore slancio alla formazione di Danilo Tognarini.