Finisce con l’abbraccio e le lacrime delle ragazze di Buttrio che in un finale scoppiettante e incerto beffano il Carcare allo spareggio 12-10 e conquistano lo scudetto. Poco istanti prima il PalaRavizza di Alassio aveva incoronato in campo maschile la Brb Ivrea, brava a superare nel derby piemontese 15-9 La Perosina.

Un grande successo ad Alassio per questa Final Four di serie A, che precede la Targa d’Oro (7-8 aprile) e che a fine settembre  ospiterà i Campionati Europei. Buon pubblico, emozioni e un’organizzazione perfetta come ha potuto constatare lo stesso presidente De Sanctis che ha inaugurato la manifestazione.

Le finali di oggi hanno visto grande equilibrio. Ottimo il livello delle squadre che non hanno deluso le aspettative della vigilia. In campo maschile la Brb Ivrea mette subito la quarta e vola (7-1) al termine delle prove tradizionali. Anche le ragazze del Carcare partono col piede giusto (6-2). Le prove di corsa e tecniche rimettono in gioco La Perosina e il Buttrio. I torinesi  accorciano (7-9), mentre le friulane si avvicinano sul (6-8). E’ l’ultima tornata di gare tradizionali a decidere lo scudetto o quasi. In campo maschile è così. La Brb Ivrea non sbaglia un colpo e mette dalla sua parte tre gare su quattro. Ballabene e Bruzzone strappano applausi al pubblico ligure, anche Grosso e Cavagnaro sono decisivi nella serie di gare e la squadra canavese trionfa per la gioia dei molti sostenitori al seguito.

Nella competizione femminile non basta l’ultimo turno a decretare la squadra campione d’Italia. Infatti il Buttrio, grazie al contributo di Pers, Cisterna e Zurini, acciuffa il Carcare sul 10 pari e si va allo spareggio. Momenti palpitanti, tensione alle stelle sino alle battute finali. Pers porta le friulane sull’1-0, il Carcare sente la tensione, Zurini, determinante, non vuole guardare l’ultima giocata di Cisterna che pare vincente. Gli arbitri controllano e assegnano il punto decisivo al Buttrio facendo esplodere di gioia le atlete e il pubblico friulano.

I commenti dei protagonisti

Carlo Ballabene (Brb Ivrea), con questo successo raggiunge quota 76 titoli tra nazionali e internazionali sbaragliando ogni record: “E’ stata una grande vittoria di tutta la squadra – commenta – Pur concedendoci qualche stop inatteso in campionato, siamo arrivati a questo appuntamento in buona forma e abbiamo dimostrato il nostro valore. Sono felice per i sacrifici che fa la nostra società, meritano questo titolo. La gare tradizionali sono state per noi decisive”

Caterina Venturini (Buttrio), rientrata dopo l’operazione, ha rimesso in corsa le friulane nella seconda parte della stagione. E’ la stella della squadra friuliana e veste la maglia azzurra: “E’ un successo inaspettato – dichiara raggiante – Abbiamo avuto una stagione difficile e sofferta tra infortuni e una perdita, alla fine del girone d’andata eravamo penultime. Ci siamo riprese, ma siamo venute qui per divertirci, sapendo di non aver nulla da perdere. E’ fantastico”