Confronto Italia-Francia femminile
La serie dei confronti femminili fra Italia e Francia si è concretata per la prima volta in una pesante sconfitta per la Nazionale azzurra, maturata nella francese Cote St Andrè. La selezione diretta dal tecnico Piero Amerio e composta da Valentina Avveduto, Valentina Basei, Elisa Bulla, Marika Depetris, Giorgia Rebora, Angelica Setti, Serena Traversa e Caterina Venturini, nella due giorni transalpina è riuscita a mettere a segno soltanto tre vittorie e due pareggi, per un totale di otto punti, contro i cinquanta delle cugine francesi. I numeri sono impietosi, ma al di là del fatto che in almeno otto prove le atlete italiane hanno perso per un sol punto, non rappresentano il reale divario tecnico fra le due Nazionali. Prova ne sono le sfide passate e in ordine di tempo lo score di 28 a 30 maturato nel match di fine aprile a Nole Canavese. Fuori di dubbio è una sconfitta che fa male, però, come per tutte le difficoltà, può essere utilizzata per una serie di riflessioni tecniche e non solo. Federbocce sta lavorando a ritmo serrato in tutte le direzioni nell'ambito dell'Alto Livello e i risultati sono palesemente emersi in tutte e tre le specialità, ultimi i trionfi giovanili del volo e quelli senior della petanque. Il movimento femminile, pur subendo identiche attenzioni, ha ancora bisogno di un lavoro più approfondito, e il tempo, la pazienza, la volontà e le risorse impiegate, saranno il volano per spingerlo ai livelli che merita.