A Fagagna il Quadrifoglio profeta in patria: i friulani campioni d'Italia Under 15
Una finale scudetto al fotofinish: il Quadrifoglio di Fagagna si laurea campione d’Italia Under 15 del Volo al termine di un match d’epilogo destinato a restare negli almanacchi boccistici. Una rimonta da brividi per i friulani di coach Eliseo Bulfone. Sotto di 0-4, poi di 2-6, prima del 6-6, risultato con cui è terminato l’incontro. Allo spareggio adrenalina a mille e colpo decisivo messo a segno dal Quadrifoglio, i cui ragazzi hanno sfatato il mito del ‘nessun profeta in patria’.
Grande la festa in campo dei giovani friulani, amarezza e delusione per la Pro Valfenera, che negli incontri eliminatori aveva già battuto i neo-campioni d’Italia. Doppio successo per il club del presidente Aldo Di Fant: in campo per il titolo messo in bacheca e nell’organizzazione del weekend tricolore.
“Le attività agonistiche del movimento boccistico sono riprese all’insegna dei giovani – ha evidenziato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Dopo i due scudetti Under 18 e Under 15 del Volo, che hanno caratterizzato il mese di agosto, nel prossimo fine settimana, il 5 e 6 settembre, a Roma, si terrà la final eight dei Campionati italiani juniores della Raffa. È stato il modo migliore per iniziare e proseguire in questo momento di emergenza mondiale”.
“La Federbocce, comunque, per le caratteristiche del nostro sport, ha tutti i requisiti, nonché i mezzi, per poter portare avanti la ripresa delle attività in piena sicurezza con l'auspicio che l'emergenza Covid non degeneri ulteriormente – ha ribadito il presidente De Sanctis – Siamo uno sport popolare e in questo periodo sta emergendo la nostra più importante peculiarità”.
“Settembre e ottobre saranno mesi importanti – il presidente Marco Giunio De Sanctis pensa già ai prossimi appuntamenti – Le bocce saranno in diretta sulla Rai in occasione delle finali scudetto seniores del Volo e della Raffa. La Federbocce, inoltre, sta organizzando l’Assemblea elettiva. C’è bisogno di compattezza e continuità perché il mondo dello sport sta cambiando. Accettiamo le critiche costruttive e propositive, ma non quelle distruttive che fanno male al movimento. Ho riproposto la mia candidatura per portare a compimento il programma presentato all'inizio del quadriennio e, soprattutto, per far fronte con il massimo spirito unitario a questa drammatica contingenza".
“I complimenti per questo fine settimana vanno al presidente della Quadrifoglio, Aldo Di Fant, allo staff organizzativo, ai suoi ragazzi che hanno dimostrato quanto l’imprevedibilità sia un elemento fondante dello sport delle bocce", ha concluso De Sanctis.
I friulani del Quadrifoglio sono arrivati all’atto finale della final eight scudetto dopo aver superato agli spareggi (2-1) la Centallese, perdendo contro la Pro Valfenera per 8-4 e vincendo per 8-2 contro la Centallese nell’incontro di recupero andato in scena, in notturna, nella serata di sabato. In semifinale, invece, per i padroni di casa anche la soddisfazione di aver battuto per 8-4 i campioni uscenti della Bassa Valle con gli aostani ‘scudettati’ nelle ultime due stagioni.
I neo-campioni d’Italia sono gli Under 15 friulani: Davide Muzzatti, Davide Candolini, Giacomo Sant, Erica Candolini e Michele Feruglio, il cui punto decisivo, agli spareggi, vale il titolo italiano.
“Non avremmo mai immaginato di arrivare in finale e, quindi, già il secondo posto sarebbe stato un grande successo – ha affermato il presidente del Quadrifoglio, Aldo Di Fant – Queste sono le vittorie più belle ed è stata una grande soddisfazione per chi, quotidianamente, segue i nostri ragazzi. Dal punto di vista organizzativo, devo ringraziare Nicola Ziraldo, che si è dedicato anima e corpo all’evento negli ultimi quindici giorni. Il mio grazie va anche a tutti coloro che hanno collaborato in questo fine settimana e nei giorni precedenti”.
“Siamo felicissimi per questo prestigioso successo – le parole del vice-presidente della Quadrifoglio, Gianluigi Ziraldo – Una vittoria che non ci aspettavamo per come si era messa la finale. I ragazzi ci hanno creduto, meritando il successo. Avremo a lungo negli occhi il tiro vincente di Michele Feruglio”.
“Una manifestazione molto entusiasmante, emozionante e ben organizzata – ha affermato il vice-presidente Roberto Favre – I ragazzi sono stati esempio di sportività e lealtà in campo. La medaglia d’oro si sarebbe dovuta dividere in due. Grande merito alla squadra friulana. Abbiamo visto un buon livello tecnico coi ragazzi che stanno crescendo. Ovviamente, devono maturare esperienza, ma abbiamo speranza".