'Il talento che s...boccia': Andrea Fasana
Andrea Fasana, atleta classe 2004 della Bassa Valle Helvetia, gioca sia con la squadra valdostana giovanile sia nel team di A2. Vincitore di due scudetti, nel 2019, con il club di Pont-Sant-Martin nelle categorie Under 15 e Under 18, campione italiano nella specialità tiro e punto, vice nel tiro di precisione e a coppia, nel 2019 è stato anche convocato nella nazionale azzurra Under 15.
“Abito a Pont Canavese e gioco con la Bassa Valle Helvetia – ha spiegato il 17enne Fasana – Mi alleno un paio di volte a Pont-Sant-Martin, mentre il resto della settimana ho un programma per l’allenamento fisico. Nel nostro sport la precisione non può prescindere da un’ottima tenuta atletica”.
“Ho iniziato a giocare a bocce a tredici anni e mi sono subito tolto delle gran belle soddisfazioni – le parole di Andrea Fasana – Il mio approccio a questa disciplina è avvenuto grazie al fatto che a giocare, per primi in famiglia, sono stati mio padre Fabrizio e mio zio Giglio. Con loro mi sono avvicinato ai campi di bocce”.
“A 17 anni, dopo qualche ottimo risultato raggiunto, so che ho ancora tanto da imparare – ha proseguito il talento piemontese – Per me è un orgoglio essere impiegato, nella mia società, sia nella squadra giovanile che nella formazione di serie A2 (nella prima giornata valdostani sconfitti con la Chiavarese Caudera, ndr). In un campionato con tanti bravi giocatori possono solo migliorare”.
“Noi più giovani vediamo nel nostro presidente Amilcare Giopp un grande amico e presidente – ha ammesso Fasana – Ha una grande forza di volontà nel portare avanti le tante attività, soprattutto quelle relative alla cosiddetta Cantera della Bassa Valle. Mette in campo grandi sforzi per far avvicinare allo sport delle bocce quanti più giovani possibile. È stato il nostro presidente a volermi integrare nella nostra squadra che prende parte al torneo di serie A2”.
“Noi siamo un bel gruppo, composto da ragazzi e ragazze, ci divertiamo e tra di noi sono nati splendidi rapporti d’amicizia – ha affermato il 17enne – Questo è il principale motivo per cui giochiamo con costanza. Abbiamo modo di condividere un obiettivo comune con altri coetanei. In gruppo tutto diventa più bello”.
Andrea Fasana, insieme ai suoi compagni di squadra della Bassa Valle Helvetia, è l’esempio di come le bocce siano uno sport giovane e lo stesso 17enne conferma come “serva una preparazione fisico-atletica non indifferente. Per mantenere alti ritmi di precisione serve fiato. Le bocce sono una disciplina che diverte. Occorre solo provare, mettendo da parte i pregiudizi”.
In basso, i giovani della Bassa Valle Helvetia