"BocceMore", Basei: "Il nostro sport è bello così com'è"
Valentina Basei gioca con la Marenese nel campionato di serie A del Volo, squadra in corsa per un posto nei playoff scudetto, che quest’anno si terranno il 28 e 29 maggio sulle corsie di gioco della società Mugnai di Feltre.
Classe 1996, il 2021 è stato l’anno iridato per lei col successo Mondiale, ad Alassio, in coppia con Francesca Carlini (successo in finale, al fotofinish per 8-7, sulle croate Carrolina Bajrić – Nikol Marelja-Bošnjak).
Valentina Basei, inoltre, ha vinto due titoli italiani (individuale Under 18 nel 2013 e nel tiro di precisione nel 2019), uno scudetto con la Florida nel 2016, una Coppa Europa con Buttrio nel 2015, un bronzo ai Mondiali nel tiro di precisione nel 2015 e un bronzo europeo in coppia con Gaia Falconieri.
Come hai iniziato a giocare? “Il mio approccio col mondo boccistico risale al 2004, quando avevo 8 anni, grazie a un progetto scolastico. Mi sono subito appassionata allo sport delle bocce e, così, alla Marenese ho iniziato a praticare la disciplina, insieme ad altri ragazzi sempre di quell’iniziativa intrapresa con la scuola”.
Cosa ti ha spinto a continuare a giocare e a impegnarti, diventando un perno della nazionale azzurra? “Lo sport delle bocce è stata la mia valvola di sfogo in un periodo particolare della mia vita. Quando iniziai a giocare, infatti, era appena morto mio padre. Giocare e divertirmi sui campi di bocce mi ha aiutato molto a superare un momento difficile”.
Cosa diresti a un ragazzo che si avvicina a questo sport? “Rimarcherei subito il fatto che le bocce sono uno sport come tutti gli altri, che richiedono impegno, allenamento costante, sacrificio, dedizione, preparazione fisica, coordinazione e precisione. All’interno dei circoli bocciofili, inoltre, si ha modo di socializzare tra persone di generazioni diverse e questo aspetto costituisce un grande bagaglio culturale, poiché il confronto è costante e un giovane ha anche modo di maturare più velocemente”.
Quante volte ti alleni? “Sul campo mi alleno tre volte e alle sedute tecnico-tattiche, individuali e con la squadra maschile e femminile, associo anche l’allenamento sulla parte atletica".
C'è qualcosa che cambieresti allo sport delle bocce per renderlo più attraente? “Il nostro sport è già molto bello e affascinante così com’è. Sarebbe bello, per espandere la nostra conoscenza all’esterno, se fossero organizzate competizioni dimostrative con i campi allestiti nelle piazze, oppure se qualche nostro grande evento fosse associate a importanti manifestazioni delle altre discipline sportive”.
Se dovessi scegliere un personaggio del mondo dello sport con cui partecipare a una gara di coppia mista, con chi giocheresti? “Sceglierei, senza ombra di dubbio, Alessandro Del Piero, uno dei miei idoli fin da quando ero una bambina”.