Giornata di accertata, sicura, inequivocabile, indubbia attesa, la dodicesima del massimo campionato maschile. Sono i quasi decisivi falò di un torneo che alla lotta di vertice concede ormai pochi spiragli. Anche questa, come ogni volta, si dice : è l'ultima. Si attende, infatti, che da Salassa, teatro del match clou Brb – Gaglianico (incontro trasmesso in diretta su Canale Italia), giunga l'esito che potrebbe già fornire la prima sentenza. O la Signora in Rosso viene sgambettata o addio alle residue incertezze di primato del team biellese. E si attendono pure i responsi in arrivo dagli altri tre campi dove fra brividi agonistici, le sei protagoniste danzeranno sul filo del rischio di compromettere le reciproche ambizioni. 

Quella che si appresta ad andare in scena nella tana della Brb, può già essere catalogata una classica. Le due interpreti si sono già affrontate nel massimo contesto nazionale, ventiquattro volte, con quindici successi per la formazione di Ivrea e sette per quella biellese, conditi da due pareggi. Ma al di là delle contingenti posizioni e numeri, questa è una di quelle partite tipiche di cui si nutre il boccismo, tali e tanti sono i valori tecnici, e non solo, in campo. Per amor di statistica curiosiamo nelle potenzialità delle sfidanti. A partire dalla prova di combinato dove potrebbero confrontarsi Nari e Doria, con identiche probabilità di successo. Pure nelle coppie domina l'incertezza tradotta in 42 punti a 45, a favore del Gaglianico. Il divario si spezza di netto quando si osservano le performance dei solisti, con gli uomini di Aldino Bellazzini in pole, grazie a Nari, Grosso, Grattapaglia e Barbero. Gli esiti della staffetta privilegiano l'accoppiata Borcnik-Ferrero (8 vinte, un pari, una persa) rispetto a Roggero-Aliverti (5 vinte, un pari, tre perse), mentre nel tiro progressivo il bottino resta bilicante, come quello della precisione dove Grosso e Grattapaglia dovranno vedersela con Graziano e Bunino. 

La Perosina va a far visita alla Noventa ascoltando con interesse le notizie provenienti da Salassa. Paolo De Toffol, tecnico nei neroverdi del Piave, dovrà trovare gli antidoti giusti per colmare alcuni divari. Sari dovrà alzare la media nel combinato per contrastare Kozjek, il miglior interprete del campionato, con i suoi nove successi su dieci. Pure nelle coppie i Boulenciel emergono grazie ai 52 punti raccolti, di cui 18 dalla premiata Melignano-Feruglio. Le opportunità per i padroni di casa possono concretarsi nelle sfide individuali. Sari, Porello, Tonejc sono in grado di mettere in difficoltà Janzic, Melignano, Matteo Mana. Le corse, così come i tiri di precisione, contengono gli ingredienti utili ad alimentare l'incertezza. 

Se i perosini tendono l'orecchio al match della Brb, altrettanto faranno Marenese e Auxilium nei confronti della gara di Noventa. Confidando nel “la speranza è l'ultima a morire”, una sconfitta da parte dei noventani e un successo di una delle due contendenti, potrebbe accendere una fiammella in casa trevigiana o saluzzese, anche se il calendario delle ultime due giornate spinge in maniera considerevole Noventa verso i playoff. Chi invece giocherà per dare un senso diverso alla propria stagione, saranno Nus e Maxim, penultima ed ultima in classifica. I valdostani possono ancora tentare di chiudere il campionato salendo di un gradino.    

Il programma  – Sabato 23 aprile : Brb – Gaglianico, Marenese – Auxilium Saluzzo, Noventa – La Perosina, Nus – Maxim 

Nella foto la squadra Brb