Serie A2, Rosta e Quadrifoglio conquistano il pass promozione
E' calato il sipario sul campionato di serie A2 che ha visto impegnate 21 squadre suddivise in quattro gironi, due del raggruppamento Ovest e due dell'Est. La disputa dei playoff e le due sfide finali per la consegna del pass promozione, hanno regalato alla torinese Rosta e alla udinese Quadrifoglio la gioia di salire nella massima serie.
Per Rosta si tratta di un ritorno in A dopo l'infausta esperienza del torneo 2019/20 concluso in fondo alla classifica, a causa del netto divario di forze con le altre protagoniste. “ Siamo partiti per ben figurare – ha dichiarato Lorenzo Brero, responsabile del team rostese, e non solo – e dopo una regular season a punteggio pieno, non abbiamo dovuto faticare per superare in semifinale il Veloce. La sfida decisiva con la Chiavarese era ad armi pari : noi più attrezzati per le corse, loro con maggiori alternative di formazioni. Puntavamo ai 6 punti della staffetta e dei progressivi. Ne sono arrivati 4 e alla fine, a decidere le sorti del match, è stata l'ultima bocciata dell'ultimo tiro, di Cortellazzi. Lo scorso anno a Loano ci siamo dovuti arrendere in finale a Nus. Dopo due promozioni e altrettante finali, è arrivato il salto nel contesto più prestigioso. Ora attendiamo le decisioni federali in merito alle disposizioni tecniche per il prossimo campionato “.
Ad Est, l'ennesimo tentativo di Dolada, stavolta è stato annullato dalla Quadrifoglio, arrivata seconda in classifica, proprio dietro al team bellunese. L'ultima presenza in serie A della formazione di Fagagna risale al 2007, dopo una decina di stagioni fra alti e bassi, con presenze nella poule scudetto ('98), sconfitta nei quarti di finale ('99), sconfitta in semifinale da Pianezza (2000), diabolicamente battuta nei playoff dopo il reclamo della Brb (2001), e presenze nei playoff nei successivi campionati. Ora il ritorno, arrivato al termine di alcuni tornei cadetti sempre nelle posizioni di vertice. “ Ce l'abbiamo fatta – ha esordito Gianluigi Ziraldo, tecnico storico della società presieduta da Aldo Di Fant – al termine di una finale che ci ha visti prevalere nelle tre prove veloci, decisive ai fini del risultato finale. Per il prossimo impegno intendiamo mantenere l'organico della promozione con alcuni rinforzi che ci consentano di disputare un torneo onorevole, di medio valore “.