Serie AF, tutto quello che c'è da sapere sulla sfida scudetto Borgonese-Forti Sani
Ancora tu, non mi sorprende lo sai... Ma Lucio Battisti non c'entra. Se lo cantano Borgonese e Forti Sani, ancora una volta protagoniste della sfida scudetto del massimo campionato femminile, giunto alla ventiquattresima edizione. Dopo la finale 2019, vinta dalle borgonesi di Paola Alpe 15-9, la finale 2020 vinta dalle stesse borgonesi per 16-8, e dopo la semifinale 2021, vinta stavolta dal team di Fossano per 13-11, e che consentì alle cuneesi di accedere al match scudetto e vincerlo, le due antagoniste per eccellenza rinnovano la sfida nel bocciodromo di Feltre, in anteprima a quella conclusiva maschile.
Il club di Borgone, reduce da un filotto di quattordici successi su altrettanti incontri, fa l'occhiolino al quarto scudetto dopo quelli del 2017, 2019, 2020, e raggiungere il poker detenuto da Buttrio. Il team di Fossano aspira invece al tris e alla conferma del tricolore 2021. Anche se 9 punti distanziano le campionesse in carica dalla schiacciasassi capolista, il match è sapido di umori che travalicano il mero aspetto tecnico. Limitiamoci a riportare i numeri espressi dalle rispettive protagoniste. La Borgonese non ha rivali alle prese con il cerchio del combinato. Carlini è la sua regina con 18 punti su 20. Compito arduo per Mandola, se sarà lei la sfidante. Nelle prove veloci non c'è contradditorio. Mentre Traversa-Depetris nella staffetta detengono miglior resa (16 su 16), miglior media (41,2/53,3) e miglior punteggio (48/54) del campionato, e la stessa Traversa ha viaggiato nel progressivo con 20 su 20, alla media di 36,2 su 45, e un punteggio massimo di 39/45, le fossanesi hanno dovuto orgogliosamente lottare per onorare le prove veloci, dove non sono riuscite a trovare interpreti adeguate. Saranno gli altri confronti a offrire al team di Fossano la possibilità di trovare i punti utili per mettere granelli di sabbia nell'oliato ingranaggio borgonese. Come nel tiro di precisione, dove Mandola, Barbara Gerbaudo e Avveduto hanno messo insieme 29 punti, contro i 25 di Camilla, Carlini, Depetris. E se nelle coppie le forze si equivalgono, nelle prove individuali la Forti Sani detiene il rendimento più alto del campionato (67 punti), grazie soprattutto a Pautassi, Mandola, Avveduto, Oddone.
Nella foto la squadra Forti Sani